NOTA MIM con esempi di documento di valutazione per le scuole
Di redazione
Pubblicata sul sito del
Ministero dell’istruzione e del merito l’ordinanza n. 3 del 9 gennaio 2025,
inviata alle scuole e registrata registrata dalla Corte dei conti in data 20
gennaio 2025, che disciplina la valutazione periodica e finale degli apprendimenti
nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola
secondaria di primo grado.
L’ordinanza era già stata pubblicata
dalla nostra redazione il 10 gennaio.
I giudizi sintetici
Allegata all’ordinanza la
nota con le indicazioni per le scuole.
Le nuove disposizioni
intervengono sulla valutazione periodica e finale degli apprendimenti riferita
a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per
il curricolo, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, sostituendo
i giudizi descrittivi con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei
livelli di apprendimento raggiunti.
I giudizi sintetici in
scala decrescente:
- Ottimo
- Distinto
- Buono
- Discreto
- Sufficiente
- Non sufficiente
Descrizione dei giudizi
sintetici
Nell’Allegato A
dell’ordinanza la descrizione dei giudizi sintetici. Le aree che si tengono in
considerazione, tra cui:
- la padronanza e l’utilizzo dei
contenuti disciplinari, delle abilità e delle competenze maturate
- l’uso del linguaggio specifico
- l’autonomia e la continuità nello
svolgimento delle attività anche in relazione al grado di difficoltà delle
stesse
- la capacità di espressione e
rielaborazione personale.
Documento di valutazione:
esempi
Nella nota il MIM precisa
che ogni scuola ha la facoltà di inserire nel documento di valutazione i
principali obiettivi disciplinari, rendendo più esplicita e funzionale la
correlazione con la progettazione di classe.
Nella Scheda allegata
alla nota vengono riportate alcuni esempi di impostazione del documento di
valutazione:
Esempio 1
Esempio 2: giudizi
sintetici e descrizione possono essere integrati con i principali obiettivi di
apprendimento disciplinari
Modifiche ad anno in
corso
Il Ministero, considerato
che le modifiche arrivano ad anno scolastico avviato, chiede alle scuole di
prestare particolare attenzione “a garantire coerenza e continuità tra le
valutazioni dell’ultimo periodo didattico e le valutazioni in itinere e
periodiche già effettuate“.
Il MIM raccomanda infine
di curare con particolare attenzione le modalità e i tempi della comunicazione
scuola-famiglia.
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