lunedì 9 dicembre 2024

RICOSTRUIRE IL PATTO EDUCATIVO

 

“La crisi educativa nasce dalla perdita del limite e del patto tra generazioni”



Di redazione

Ospite su La7, lo psicoanalista Massimo Recalcati ha offerto una riflessione profonda sulla crisi educativa che attraversa la società contemporanea, soffermandosi sul rapporto tra genitori, figli e scuola.

Secondo Recalcati, uno dei problemi principali è la dissoluzione del patto educativo tra le generazioni, un’alleanza che un tempo vedeva genitori e insegnanti uniti nel compito di educare i giovani. “Freud notava che il ragazzo vedeva nei professori il prolungamento dell’autorità dei genitori. Oggi questa continuità si è spezzata”, ha spiegato.

Recalcati attribuisce questa rottura alla perdita della “differenza simbolica” tra le generazioni: “I genitori di oggi si vestono come i loro figli, parlano lo stesso linguaggio, giocano agli stessi giochi. Si sono messi in difesa dei propri figli contro i professori, come in una sorta di sindacalismo alla rovescia”. L’atteggiamento, unito alla tendenza a sospettare di ogni provvedimento disciplinare o insufficienza scolastica, mina l’autorità degli insegnanti e amplifica il narcisismo dei figli, rendendo il processo educativo sempre più fragile.

“Il fallimento e il limite sono ingredienti fondamentali della crescita”

Un altro aspetto critico, secondo Recalcati, è l’angoscia dei genitori di oggi di amplificare il valore della prestazione dei propri figli, eliminando ogni spazio per il fallimento o lo smarrimento. “Non viene più dato tempo alla caduta, allo sbandamento, allo smarrimento, che invece sono ingredienti fondamentali di ogni processo formativo”, ha sottolineato. Tale ossessione per la performance, che si traduce in un rifiuto del limite, priva i giovani di esperienze essenziali per la loro crescita.

Recalcati ha richiamato il concetto di “legge del padre”, elaborato dallo psichiatra Jacques Lacan, per spiegare l’importanza del limite nell’educazione. “Il padre è il simbolo della legge, ma non di una legge scritta o giuridica. È la legge che fonda la vita insieme, che dice che non tutto è possibile. Il nostro tempo, invece, incoraggia l’idea perversa che tutto sia possibile. Ma senza un limite, senza confini, non esiste discorso educativo”.

La necessità di ricostruire il patto educativo

Per Recalcati, la crisi educativa non è solo una questione di scuola, ma riguarda l’intera società. La perdita del limite e del patto tra le generazioni ha portato a una situazione in cui i genitori, anziché sostenere il processo educativo, lo ostacolano, proteggendo i figli da ogni forma di frustrazione o insuccesso. “I genitori vivono con sospetto ogni iniziativa educativa degli insegnanti, come se si trattasse di un abuso di autorità o di un’incapacità di riconoscere le qualità dei propri figli”, ha osservato.

La soluzione, secondo lo psicoanalista, passa attraverso una riscoperta del valore del limite e del fallimento come elementi essenziali della crescita, e attraverso la ricostruzione di un’alleanza educativa tra genitori e insegnanti. Solo così sarà possibile restituire ai giovani un percorso formativo autentico, capace di prepararli alle sfide della vita.

Orizzonte Scuola

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