mercoledì 11 dicembre 2024

IL VALORE DEL TEMPO

 

Lo scopriamo ogni giorno di più: il tempo è prezioso

Lo scopriamo ogni giorno di più: 

il tempo è prezioso

- di Riccardo Maccioni

A Natale lo capiamo particolarmente bene: il dono più prezioso che possediamo, e che quindi possiamo regalare, è il tempo. Non a caso una delle sollecitazioni più diffuse contiene l’invito a non perderne.
E un popolarissimo proverbio raccomanda: chi ha tempo non aspetti tempo. Significa che ogni momento della nostra vita è prezioso, va speso bene, nel segno preferibilmente della condivisione. Perché è preziosissimo il tempo che spendiamo con gli amici, anche senza fare niente. E quando teniamo davvero a una persona, malgrado doveri e impegni un momento per lei lo troviamo sempre. 
Nella vita dello spirito questo si traduce nel desiderio di stare con Dio, per provare a ragionare come Lui, accettandone la volontà malgrado possa essere lontana dai nostri desideri. 
Lo sottolinea con profondità e chiarezza il noto filosofo francese Jean Guitton (1901-199), protagonista del Concilio Vaticano II dove fu primo uditore laico, grande amico di papa Montini, dalla cui vicinanza nacquero due libri: “Dialoghi con Paolo VI” e “Paolo VI segreto”. 
In questa preghiera Guitton sottolinea l’importanza di usare bene i giorni della nostra vita, chiede la sapienza di imparare ad amare il tempo.


«Dio mio,
insegnami ad usare bene il tempo che tu mi dai
e ad impiegarlo bene, senza sciuparne.
Insegnami a prevedere senza tormentarmi,
insegnami a trarre profitto dagli errori passati,
senza lasciarmi prendere dagli scrupoli.
Insegnami ad immaginare l'avvenire
senza disperarmi che non possa essere
quale io l'immagino.
Insegnami a piangere sulle mie colpe
senza cadere nell'inquietudine.
Insegnami ad agire senza fretta,
e ad affrettarmi senza precipitazione».
Insegnami ad unire la fretta alla lentezza,
la serenità al fervore, lo zelo alla pace.
Aiutami quando comincio,
perché è proprio allora che io sono debole.
Veglia sulla mia attenzione quando lavoro,
e soprattutto riempi tu i vuoti delle mie opere.
Fa' che io ami il tempo
che tanto assomiglia alla tua grazia
perché esso porta tutte le opere alla loro fine
e alla loro perfezione
senza che noi abbiamo l'impressione
di parteciparvi in qualche modo.

www.avvenire.it

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