Varietà selvatica dell'aglio da cucina, è una pianta ricca di preziosi nutrienti.
Da raccogliere nei boschi (dove si può) o da coltivare sul balcone. Ecco tutti i benefici dell'aglio orsino
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--DI ALESSANDRA SIGNORELLI
Cos'è l'aglio orsino e perché fa così bene alla salute
È il primo alimento che gli orsi, che ne sono ghiotti, vanno a
cercare per ritrovare l'energia appena si svegliano dal letargo invernale. E a
ragione: l'aglio orsino (da qui il nome), che cresce spontaneamente nei boschi
e nelle zone ombrose e umide da marzo a maggio, è una pianta dalle proprietà
straordinarie per la salute. In inglese si chiama wild garlic, aglio selvatico,
e in effetti è proprio questo: una varietà selvatica dell'aglio che usiamo in
cucina. Possiamo imbatterci in questa verdura dalle foglie affilate durante una
passeggiata nella foresta, ma anche in città in parchi e giardini, e si farà
riconoscere dal suo inconfondibile aroma: strofinatene una foglia fra le dita
(è simile al velenoso mughetto) e l'odore pungente di aglio che sprigionerà non
vi lascerà dubbi. Raccoglietelo quando potete, facendo attenzione a non farlo
nelle zone in cui la raccolta delle erbe selvatiche è regolamentata (come ad
esempio in Alto Adige): bulbo, foglie, fusto e fiori sono tutti commestibili. E
consumatelo il più possibile: arricchirete di preziosi nutrienti i vostri
piatti.
Come riconoscerlo
L'aglio orsino, o ursino (Allium Ursinum), fa parte della
famiglia delle Liliaceae, quella dell'aglio comune, del porro e della cipolla.
È una pianta officinale spontanea dai decorativi fiori bianchi a forma di
stella, che viene anche piantata in giardini e aiuole per scopi decorativi.
Cresce in tutto il territorio italiano, così come in tutta l'Europa. Appare in
primavera, annunciando l'arrivo della bella stagione, e può essere raccolto
fino a maggio. Dobbiamo approfittare quindi del breve periodo in cui appare,
per assaporarlo fresco.
Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie
È ricco di vitamina C e B1
È un antibiotico naturale
Ha proprietà diuretiche e depurative - le foglie e i fiori
secchi possono essere usati per preparare una tisana drenante e
antinfiammatoria
Abbassa il colesterolo “cattivo”
Abbassa la pressione del sangue e quindi svolge un'azione
preventiva contro l'infarto
Ha un affetto broncodilatatore ed è quindi utile per alleviare
l'asma, la tosse e il raffreddore
È un antipiretico - aiuta ad abbassare la febbre
Controindicazioni
Non ci sono particolari effetti collaterali e controindicazioni
alla consumazione dell'aglio orsino a tavola. Attenzione però alle quantità,
perché concentrazioni elevate possono influire sulla pressione sanguigna e
sulla glicemia, abbassandole.
La foglie e il fusto, da usare come erba cipollina, possono
essere utilizzati crudi, tritati finissimi, per insaporire primi, insalate,
piatti di carne e pesce e uova strapazzate e omelettes, per un tocco gourmet.
Il bulbo può essere usato come quello dell'aglio tradizionale, crudo nel
condimento delle insalate, o per cucinare e aromatizzare da risotti a zuppe,
stufati, piatti di pasta, verdure o patate al forno. O può essere adoperato per
aromatizzare l'olio d'oliva, come l'aglio normale. A me piace tritarlo sulla
bruschetta e sull'avocado toast, o utilizzarlo per preparare l'hummus. La
ricetta più sfiziosa a base di aglio orsino? Il pesto all'aglio orsino, una
versione più delicata e inusuale del pesto tradizionale.
Ingredienti:
100 grammi di foglie di aglio orsino
60 grammi di mandorle, noci, pinoli, o anacardi
60 grammi di parmigiano o pecorino grattugiato
Olio extra vergine di oliva
Sale e pepe
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