sabato 18 maggio 2013

LA CURA GENTORIALE

UN SUSSIDIO PER LE SCUOLE DEI GENITORI

Nell'attuale momento storico le difficoltà della famiglia appaiono percezione comune, legate tra l'altro alla liquefazione dei legami intra ed extra familiari in un rapporto di reciproca causazione. diviene dunque sempre più urgente offrire un sostegno qualificato ai coniugi e ai genitori, creare delle vere e proprie scuole e luoghi di educazione dove promuovere una nuova cultura che aiuti a trovare le ragioni delle proprie scelte di vita  formando una coniugalità consapevole e una genitorialità condivisa.
Il volume raccoglie, curato dal professore Bellingreri (titolare della cattedra di Pedagogia della famiglia dell'Università di Palermo) e dalla sua équipe, raccoglie i testi delle lezioni e alcuni materiali dei laboratori del corso di formazione biennale, proposto ad un gruppo di insegnanti di scuola primaria e dell'infanzia, promosso dall'AIMC di Sicilia in collaborazione con la cattedra di Pedagogia della famiglia del Corso di laurea di Scienze della Formazione primaria dell'Università degli Studi di Palermo. Il corso ha avuto per scopo l'attivazione  e il potenziamento delle competenze necessarie per realizzare dei corsi per genitori all'interno delle scuole.

Antonio Bellingreri (ed.), LA CURA GENITORIALE,UN SUSSIDIO PER LE SCUOLE DEI GENITORI, ed. Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2012, pagg. 170, € 14 
 http://www.ilpozzodigiacobbe.it

giovedì 16 maggio 2013

EDUCARE ALLA LETTURA PER RINNOVARE LE ISTITUZIONI

"Pensando all'Italia di oggi il libro, la lettura e la cultura costituiscono pilastri insostituibili per il rafforzamento della democrazia, per lo sviluppo di una partecipazione consapevole e costruttiva alla vita politica e sociale, per il rinnovamento delle istituzioni e delle rappresentanze istituzionali, quello cioè di cui abbiamo acuto bisogno nel nostro Paese". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel videomessaggio inviato in occasione dell'inaugurazione della 26esima edizione del Salone del Libro di Torino che si è aperto oggi.......

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BANDO PER FORMATORI NEI SERVIZI EDUCATIVO-SCOLASTICI

Bando per formatori nei servizi educativo-scolastici
L’Ente Cooperativo ECOGESES nell’ambito delle sue finalità relative alla gestione dei servizi e iniziative per l’aggiornamento, la formazione in servizio e la qualificazione dei docenti e dei dirigenti di ogni ordine e grado; per la formazione degli animatori e dei formatori delle iniziative culturali di base; per l’educazione degli adulti e della educazione permanente; per lo sviluppo...
Post pubblicato il 16/05/2013
Per leggere tutto il post, clicca sul link di seguito:
http://ecogeses.myblog.it/bando-per-formatori.html

IL REFERENDUM DI BOLOGNA



Comunicato stampa


Sulla scuola non ci si può dividere

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) esprime forte preoccupazione per il clima di contrapposizione che ha ispirato e accompagna l’ormai prossimo appuntamento referendario comunale della città di Bologna di fine maggio. Alla base dell’istanza del comitato promotore vi è una posizione che, a giudizio dell’Associa-zione, risente di un’evidente, malcelata e antistorica deriva ideologica, che interpreta in “laicite” il giusto e irrinunciabile principio di “laicità” della Repubblica che caratterizza la nostra Carta costituzionale.
Il quesito referendario sembra non tenere conto dell’evoluzione normativa nel nostro Paese e di concreti e inconfutabili dati di realtà. Contrapporre scuola statale e paritaria comunale a scuola paritaria privata significa non aver metabolizzato adeguatamente il dettato della Legge 62/2000, ulteriormente ribadito nelle recenti Indicazioni nazionali per il curricolo. Una norma “laica” che riconosce la funzione pubblica dell’istituzione scolastica a prescindere dall’ente gestore (Stato, Comune, privato). Un principio che pone al centro non “il chi fa”, ma il “per chi si fa” scuola: il bambino.
Ciascun soggetto in formazione ha il diritto costituzionale ad avere un’istituzio-ne scolastica che lo accolga e lo accompagni nel percorso di crescita e di umanizzazione. È importante poter contare su una scuola vera e di qualità. I dati confermano che, senza le migliaia di scuole paritarie, la Repubblica non potrebbe ottemperare al proprio mandato di occuparsi di tutti senza dimenticarne qualcuno, anzi molti. Lo sviluppo del sistema pubblico integrato garantisce la possibilità di andare incontro alle esigenze delle famiglie nel rispetto della libertà di scelta educativa. La mancata generalizzazione della scuola dell’infanzia dipende dall’atavica mancanza di fondi, oltre che da volontà politica e, non certo, dalla presenza delle scuole non statali.
L’AIMC richiama tutte le forze e i soggetti in campo a riflettere sulla necessità di non considerare la Scuola terreno di divisione, ma di unione, non campo di battaglia ideologico, ma free zone di collaborazione, non istituzione su cui si fanno i conti, ma su cui si conta per il futuro e la crescita dell’Italia. Il momento storico, proprio perché fortemente condizionato dalla crisi economica, chiama a responsabilità e a considerare la scuola di tutti e per tutti e, proprio per questo, bene pubblico da difendere e promuovere.
La presidenza nazionale AIMC

Roma, 16 maggio 2013

lunedì 13 maggio 2013

EDUCARE NEL TEMPO DELLA POSTMODERNITA'

LE SFIDE DELLA POST-MODERNITA'

Viviamo in una società molto diversa da quella di cinquant'anni fa. Raramente, però, ci si interroga sul significato e le conseguenze di queste radicali trasformazioni in rapporto all'educazione. Dipende anche da questo se spesso genitori, insegnanti  catechisti, hanno l'impressione di non riuscire più a incidere sui giovani. Il fatto è che i loro messaggi si rivolgono a interlocutori inesistenti, quelli di ieri, perchè non intercettano gli interessi, i problemi, la mentalità di quelli di oggi, che hanno sotto gli occhi, ma che non vedono. La recente pubblicazione di Giuseppe Savagnone (esperto in problematiche socio-educative)  si propone di aiutare gli educatori a  prendere coscienza dei cambiamenti  in corso e a superare, così, l'abisso culturale che li separa dai loro ragazzi. Questo sforzo di comprensione può consentire di andare oltre la sterile recriminazione sul passato e di stabilire con le nuove generazioni un dialogo reale, che rispetti le conquiste e gli elementi positivi del clima culturale post-moderno in cui siamo immersi, pur sollecitando un'adeguata consapevolezza di quelli più problematici.

Giuseppe Savagnone, EDUCARE NEL TEMPO DELLA POST-MODERNITA' - Elledicì editrice, Torino,  2013, pagg. 126, € 9,00

BASILICATA RIALZATI!


Basilicata, rialzati!

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) di Basilicata, associazione professionale di insegnanti e dirigenti scolastici che intendono ispirare la propria azione educativo-didattica ai principi del Vangelo e della Costituzione, esprime  sconcerto per quanto sta interessando in questi giorni componenti del Consiglio e della Giunta della nostra Regione.
Non spetta a noi avanzare giudizi sui singoli: è compito della magistratura accertare e definire le singole responsabilità . E’ però nostro compito e dovere, in quanto educatori, denunciare la diffusione di una mentalità  che ritiene "normale" piegare a personale vantaggio il mandato conferito dal popolo per essere ben amministrato. E' grave, perché aumenta la sfiducia nelle istituzioni e il divario già  considerevole tra classe politica e gente comune. Rischia di diventare negazione di futuro e di speranza. Non ci sarà riscrittura dello Statuto regionale che tenga di fronte a comportamenti che il sentire comune avverte come riprovevoli e ingiusti sempre, ma particolarmente nei momenti  in cui molta parte della popolazione ha difficoltà  reali ad assicurarsi il minimo necessario per sopravvivere dignitosamente.
L’Aimc non può tacere, perché il suo stesso Statuto impegna a rendere visibili i “significati solidali che mobilitano responsabilità e senso di appartenenza, rendendo ciascuno protagonista partecipe”.
Abbiamo un sogno: entrando nelle nostre scuole e classi poter dire a bambini, ragazzi e giovani che se vogliono essere dei bravi cittadini è sufficiente che imitino chi governa e amministra la regione, le province, i comuni. La cittadinanza responsabile non si impara studiandola sui libri, ma “respirandola” nell’ambiente di vita.
Per questo gridiamo forte: Basilicata, rialzati! Torna a dimostrare l’onestà e la rettitudine tradizionalmente riconosciute come caratteristiche del popolo lucano.
Per questo chiediamo a chiunque abbia a cuore il futuro di questa regione e dei suoi abitanti, a partire da Consiglio e Giunta regionale, di sognare con noi lo stesso sogno e di aiutarci a realizzarlo, ciascuno per la propria parte.

                                                                                  
San Giorgio Lucano, 12 maggio 2013                                  
                                                                                               Il Consiglio regionale Aimc
           

mercoledì 1 maggio 2013

XVII GIORNATA dei BAMBINI VITTIME di VIOLENZA



Gentilissimo/a Amico/a ti invitiamo a diffondere lo spot video a scopo sociale in forma gratuita attraverso i social network, mass media, tv e annunci in ogni ambito e luogo. Lo spot si può scaricare qui': http://we.tl/E0ZesqLPQR
Ti preghiamo inoltre se aderisci invia una email per poterti inserire nel nostro sito nella sezione adesioni per la XVII Giornata Bambini Vittime: gbv@associazionemeter.org

Meter con la predetta Giornata, vuole sollecitare una maggiore attenzione e un intenso impegno da tradursi nella pastorale ordinaria della Chiesa e nelle azioni sociali di vicinanza e di aiuto.
La Giornate Bambini Vittime, celebrata ogni anno e giunta al 17° appuntamento.
Il 5 maggio una delegazione sarà presente a Roma per il Regina Coeli con Papa Francesco.
Grazie a nome di tutti i volontari e gli operatori dell'associazione.

Con Stima:
don Fortunato Di Noto (presidente associazione Meter)