Francesco riceve in
udienza i membri della Papal Foundation che sostiene diversi progetti
educativi, caritativi e apostolici della Chiesa e assegna borse di studio a
laici, sacerdoti e religiosi per studiare a Roma. I suoi programmi, sottolinea
il Pontefice ringraziando l'ente benefico, "promuovono un legame
spirituale e un legame fraterno con persone di molte culture, lingue e regioni
diverse che ricevono assistenza"
- - di Tiziana Campisi – Città del Vaticano
Esprime il suo grazie
Papa Francesco nel discorso ai membri della Papal Foundation, ricevuti in
udienza, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in occasione del loro
pellegrinaggio annuale a Roma. È, infatti, con il sostegno offerto
dall’organizzazione benefica “a progetti educativi, caritativi e apostolici”
che viene favorito lo “sviluppo integrale”, soprattutto di “poveri, rifugiati,
immigrati” e anche di “un numero crescente di persone colpite dalla guerra e
dalla violenza”. Ed è, inoltre, attraverso borse di studio che la Fondazione
consente “a laici, consacrati, seminaristi e sacerdoti di Paesi in via di
sviluppo” di proseguire gli studi nelle Università Pontificie di Roma. In oltre
venti anni sono già 1700 le persone che ne hanno beneficiato, ricevendo in
questo “gli strumenti per testimoniare più efficacemente il Vangelo sia nei
loro Paesi d’origine sia altrove”.
Mediante queste diverse e
lodevoli iniziative, voi continuate ad aiutare i Successori di Pietro a far
crescere numerose Chiese locali e a prendersi cura di tante persone
svantaggiate, in risposta alle consegne affidate dal Signore all’Apostolo. Per
tutta la vostra generosità, esprimo la mia più sentita gratitudine.
Una solidarietà
alimentata dalla fede cattolica
Quello della Papal
Foundation è un lavoro che “trova la sua sorgente e la sua ispirazione” nella
fede cattolica, la quale, sottolinea Francesco, deve “essere continuamente
alimentata dalla partecipazione alla vita della Chiesa, dai Sacramenti e dal
tempo trascorso in silenzio alla presenza del Signore nella preghiera e
nell’adorazione”.
Un legame fraterno con
tante persone
Il Papa ricorda che la
Chiesa si sta preparando a celebrare il Giubileo del 2025 con l’Anno della
Preghiera. Perseverando nella preghiera si diventa “a poco a poco ‘un cuore
solo e un’anima sola’ sia con Gesù che con gli altri”, aggiunge Francesco, e
questo “si traduce in solidarietà e condivisione del nostro pane quotidiano”.
I programmi della Papal
Fondation promuovono un legame spirituale e un legame fraterno con persone di
molte culture, lingue e regioni diverse che ricevono assistenza. Il vostro
servizio è tanto più necessario nel nostro tempo, segnato dall’individualismo e
dall’indifferenza.
I nuovi impegni della
Fondazione
La Papal Foundation ha
annunciato che quest’anno devolverà 14,7 milioni di dollari in sovvenzioni,
borse di studio e aiuti umanitari per il servizio del Papa e della Chiesa
cattolica nel mondo. Più dettagliatamente, l'ente distribuirà 9.921mila dollari
in sovvenzioni a supporto di 118 progetti per i più poveri in oltre 60 Paesi e
devolverà 819mila dollari in borse di studio che permetteranno a più di 100
sacerdoti, religiose e seminaristi di studiare a Roma con il Programma di Borse
di Studio San Giovanni Paolo II. La Fondazione fornirà, infine, anche aiuti
umanitari attraverso il suo Fondo per le missioni, stanziando 4 milioni di
dollari in fondi di emergenza per i periodi di crisi, per sfamare gli affamati,
curare gli ammalati e offrire ospitalità ai senzatetto. Dalla sua nascita, la
Papal Foundation, unica organizzazione caritatevole negli Stati Uniti a
dedicarsi esclusivamente alle necessità della Chiesa cattolica, ha stanziato
oltre 225 milioni di dollari per più di 2400 progetti.
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