mercoledì 28 aprile 2010

SOCIETA' MOBILI MA SENZA SPIRITO

"L'uomo del XXI secolo è in eterno movimento, ma ha perso l'utopia   ......  Bisogna imparare a spostarsi nel tempo, non solo nello spazio: imparare la storia significa educare lo sguardo sul presente, fortificarlo, renderlo meno ingenuo o meno credulo, renderlo libero. In ogni vera democrazia la mobilità dello spirito dovrebbe essere l’ideale assoluto. Bisogna imparare a uscire da sé, dal proprio ambiente, dalla propria tana culturale e promuovere l’essere transculturale che, interessandosi a tutte le culture, non si aliena da alcuna di esse. È giunto il tempo di una nuova mobilità planetaria e di una nuova utopia dell’educazione. Ma siamo solo all’inizio di questa nuova storia che sarà lunga e, come sempre dolorosa». ", così afferma il sociologo ed antropologo francese teorico dei "non luoghi", Marc Augè, in una intervista rilasciata a Leonardo Servadio per conto del quotidiano Avvenire.

Leggi l'intervista       

Chi è Marc Augé?

martedì 27 aprile 2010

VIAGGI D'ISTRUZIONE IN CALO


Si riduce il numero dei viaggi di istruzione  ... Si ha paura di ciò che può succedere? E' problema di costi? Sono i genitori a non gradirli?  Sono gli insegnanti a scoraggiarli? .... E' preferibile "fare lezione" nel chiuso della classe o andare in giro per vedere, scoprire, incontrare, relazionarsi .... ?
Quali le strategie più opportune per superare i vari problemi e fare della "gita scolastica un'esperienza educativa (preparata,  adeguata, ben vissuta,  valutata ...") che dia la possibilità agli alunni di crescere in competenza, in responsabilità, in autonomia? L' "avventura" del viaggio di scoperta (ben preparato, ben condotto, ben valutato), del "rischio" calcolato, della gioia di uscir fuori per incontrare il mondo (incontrando il mondo si incontra anche se stessi) favorisce il clima della classe e gli apprendimenti? Serve una pletora di guardiani, custodi, accompagnatori (docenti, personale ausiliario, genitori, guide tursitiche ...) per far maturare negli alunni (anche se piccoli) responsabilità ed autonomia? La sovrabbondanza di guardiani-accompagnatori favorisce passività ed attitudine a considerare parti migliori del viaggio l'evadere al guardiano di turno o e mezzo per educare alla libertà? ....

La notizia: Gite scolastiche in calo 
Per la riflessione possono essere utili le linee guida per viaggi di studio ai luoghi della memoria : Leggi

sabato 24 aprile 2010

25 APRILE



25 aprile! Un rito che si rinnova ogni anno. Il rito non è solo sterile commemorazione. Il rito è riappropriazione e attualizazione di quel mito fondatore della nostra Repubblica. Significa in concreto che ciascuno di noi deve scegliere e portare avanti le sue resistenze quotidiane per la legalità, la difesa della costituzione e della dignità delle persone per un'economia attenta alla giustizia sociale e all'ecologia.
                                        Jean-Léonard Touadi

UN NUOVO UMANESIMO DIGITALE

..."Testimoni Digitali", convegno a Roma sui nuovi mezzi di comunicazione "ai quali la Chiesa guarda con pochissime riserve e tanta ammirazione...".  Di seguito riportiamo l'elenco degli interventi e il link per consultarli e scaricarli (programma e relazioni).


- Da "parabole mediatiche" a "testimoni digitali" - Mons. Crociata - Segretario CEI
- Essere ipermediali: vecchi e nuovi linguaggi tra integrazione e cambiamento - N.  Negroponte - Medialab
- Media, linguaggi e crossmedialità - Calabresi, Eugeni, Peverini, Viganò
- Relazioni in Rete: quale umanesimo nella cultura digitale? - Mons. Giuliodori - Pres. Comm CEI Comunic.
- Relazioni comunicative e affettive dei giovani nella cultura digitale - Chiara Giccardi, Uni. Catt. Milano
- I profili della generazione digitale - Carlo, Scaglioni, Tarantino, Zaccuri
- La fede nella Rete delle comunicazioni - Gilli, Spadaro, Vonhogen, De Martis
- Testimoni digitali all'opera- Esperienze - Ognibene
- Scenari digitali e nuove forme di presenza della Chiesa - Casetti, Sorice, Bustaffa
- Un' anima cristiana per il mondo digitale - Card. Bagnasco
- Vino nuovo in otri nuovi - Mons. Pompili, direttore Uff. naz. comunicazioni sociali
- Intervento del Santo Padre Benedetto XVI

Vedi : PROGRAMMA E RELAZIONI

giovedì 22 aprile 2010

EDUCARE ALLA SESSUALITA', ALL'AFFETTIVITA', ALLA RELAZIONE

Violenze, stupri in classe, manuali per il "sesso sicuro", distributori di profilattici a scuola .... e, nel contempo, deplorevoli casi di abuso che vengono alla luce. Quali rimedi? Cosa può fare la famiglia? Cosa può fare la scuola? E gli educatori? .....

Leggi il comunicato della Presidenza nazionale dell'AIMC

mercoledì 21 aprile 2010

Costruire il curricolo di scuola. Il contributo di Bernard Lonergan.

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici in collaborazione alla Seton Hall University organizza dal 5 al 6 luglio 2010, presso la sede della Seton Hall University, South Orange, New Jersey, un Seminario di Studi sulla figura di Bernard Lonergan nell’ambito educativo rivolto a tutti i docenti e dirigenti scolastici. Tema del Seminario: “Costruire il curricolo di scuola. Il contributo di Lonergan”.
Il Seminario è anche l’occasione di un viaggio dal 3 al 11 luglio per la visita alla Metropoli di New York.
Prima rata partecipazione  entro il  15 maggio  – Posti limitati.

Programma e notizie logistiche

domenica 18 aprile 2010

SOLIDARIETA' AL SANTO PADRE

Il Consiglio nazionale dell'Associazione Italiana Maestri Cattolici e la Conferenza dei Presidenti regionali, riunitisi in Roma il 17-18 aprile 2010, esprimono affettuosa vicinanza spirituale a Sua Santità Benedetto XVI   ....
Leggi comunicato

martedì 13 aprile 2010

14 marzo - A 30 anni dalla scomparsa di GIANNI RODARI

Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l'arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.


È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede - questo è il male -
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.

Biografia di Rodari
Poesie, racconti, filastrocche
Filastrocche
La grammatica della fantasia

domenica 11 aprile 2010

L'ARTE DI STUPIRSI, L'ARTE DI APPRENDERE ...

Senza l’educazione allo stupore, senza l’insegnamento dell’arte dell’ammirare, non c’è introduzione alla realtà (cioé educazione), non c’é  insegnamento del metodo di studio, perché l’homo faber, trasformato in homo tecnologicus,  non lascia spazio all’homo theoreticus (Xodo 1995), ovvero all’uomo appassionato del sapere puro, della conoscenza disinteressata (Reboul 1988). … .  QUALE SPAZIO HANNO MERAVIGLIA, STUPORE, CONTEMPLAZIONE NELLA SCUOLA D’OGGI?   Alcune riflessioni  ....  LEGGI

mercoledì 7 aprile 2010

QUALE EDUCAZIONE SESSUALE?


Violenze, stupri in classe, distributori di profilattici  a scuola …. e, nel contempo i deplorabili casi di pedofilia che  in vari ambienti vengono alla luce  ….  Quali rimedi? Cosa può fare un educatore? Cosa può fare la scuola?  E’ necessario vigilare per evitare ogni forma di violenza, per fermare chi opera violenza, ma ciò non basta. La migliore prevenzione, lo sappiamo bene, è un'efficace educazione. Educatori ed istituzioni debbono, con competenza e responsabilità, farsene carico. E nella loro opera dovrebbero essere supportati dai mass media e dallo stesso ‘pensar comune’. Non è tanto la spasmodica  e talora interessata e famelica ‘caccia al lupo’ che può risolvere i problemi. La società cambia se si presta adeguata attenzione alle problematiche educative e si assicurano alle persone (specialmente ai più giovani) spazi adeguati per la loro crescita, ove si possa essere educati ed aiutati a sfuggire il male e ad indirizzarsi verso il bene,  con adulti capaci di vigilare, orientare ed accompagnare – responsabilmente- le giovani generazioni lungo i sentieri della vita. Si parla tanto  di prevenzione e di educazione sessuale. Ma questa può essere ridotta ad una pura e semplice informazione ..... leggi

lunedì 5 aprile 2010

CENTO ANNI FA NACQUE CARLO CARRETTO primo presidente nazionale dell'AIMC

Il 2 aprile 1910 nacque, ad Alessandria, Carlo Carretto, fondatore (insieme a Maria Badaloni) dell'AIMC e primo presidente nazionale. Maestro elementare, direttore didattico, impegnato nell'Azione Cattolica, eletto nel 1946 presidente nazionale dell'Associazione, fu ben presto chiamato da Pio XII alla presidenza nazionale della Gioventù di Azione Cattolica. Nel 1954 lascia tutto per recarsi nel deserto algerino tra i Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld.  Là trascorre molti anni nel silenzio e nella preghiera. Racconta tale esperienza nel famoso  libro "Lettere dal deserto". Da Piccolo fratello torna in Italia e si ferma nell'eremo di Spello ove diviene punto di riferimento per molta gente, in particolare per i giovani. La sua vita terrena si concluse a Spello il 4 ottobre 1988.   Fratel Gian Carlo Sibilia, che ha raccolto e ordinato tante sue pagine autobiografiche, lo definisce "l'innamorato di Dio". Sopra la sua tomba, nel piccolo cimitero di Spello, all'ombra di un ulivo, un rosarietto di legno, inciso sulla pietra, il cuore sormontato dalla croce, simbolo dei Piccoli Fratelli. "Quando verrete alla mia tomba, ha lasciato detto, chiedetemi di intercedere per la vostra fede".

SUL SENTIERO DELLA SPERANZA

              
In questi giorni celebriamo la Pasqua. È una buona occasione per riflettere sul clima "confuso" che ci circonda, prendere consapevolezza di ciò che accade, riacquistare lucidità e riappropriarci della nostra "intelligenza", delle nostre tensioni progettuali...... 

sabato 3 aprile 2010

RESURREXIT, SICUT DIXIT, ALLELUJA!



"Svégliati, o tu che dormi, déstati dai morti e Cristo ti illuminerà" (Ef. 5, 14)
La luce del Risorto faccia di noi persone nuove, disposte a mettersi in gioco,
a rischiare in prima persona, per fare di questo nostro luogo e tempo un passo per la costruzione del suo Regno.

Auguri per una serena e santa Pasqua.