dove l’Oceano unisce i giovani del mondo
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni ha presentato ai media l’ormai imminente Gmg di Lisbona, dove il Papa andrà dal 2 al 6 agosto per il suo 42.mo viaggio internazionale.
Iscritti oltre 330 mila giovani da 200
nazioni
- - di Paolo Ondarza - Città del Vaticano
Nel
segno della speranza, quella incarnata dai giovani in un mondo lacerato da
guerra e sofferenza. È il viaggio che Papa Francesco si appresta a compiere
alla volta di Lisbona per la celebrazione della 37.ma Giornata mondiale della
Gioventù.
Speranza,
dopo la pandemia
È
il 42mo viaggio internazionale di Papa Francesco che in dieci anni di
pontificato ha già visitato 60 Paesi. In Portogallo era già stato nel 2017 in
occasione del centenario delle apparizioni della Madonna. Anche in
quell’occasione chiese ai cristiani di essere “speranza”, gli uni per gli
altri. A presentare ai giornalisti i dettagli dell'appuntamento di Lisbona
questa mattina è stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo
Bruni. “È la prima Gmg dopo la pandemia”, ha ricordato. Doveva infatti
svolgersi nel 2022, ma per il perdurare dell’emergenza sanitaria fu scelto di
rinviarne la celebrazione.
Già
330 mila iscritti
Oltre
330 mila i giovani iscritti provenienti da 200 Paesi. 20 mila i volontari
giunti da 150 nazioni. Più di 700 vescovi e 20 cardinali si metteranno al loro
servizio guidandoli nelle catechesi sul tema “Alzati”. “Questi incontri - ha
detto Bruni - avranno un carattere sinodale, circolare di conversazione”.
I
Papi, il Portogallo e Fatima
Prima
di Francesco, ha ricordato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede,
altri tre Papi sono stati in Portogallo e a Fatima, “luogo in cui affidare a
Maria i grandi dolori del mondo”. Paolo VI indicò la preghiera come mezzo per
ottenere la pace, “dono di Dio , ma anche frutto della collaborazione
dell’uomo”. Quattro le visite nel Paese di Giovanni Paolo II, la cui storia è
strettamente intrecciata con Fatima. Nel decimo anniversario della
beatificazione dei pastorelli Francesco e Giacinta anche Benedetto XVI si recò
nel santuario mariano evidenziando l’attualità e vitalità del suo messaggio.
In
preghiera per la pace
La
pace sarà sicuramente al centro delle preghiere di questa Gmg. Interpellato dai
giornalisti Bruni non conferma, ma non esclude, che il Papa possa incontrare
giovani russi e ucraini. Anche alla domanda se è previsto un incontro con le
vittime della pedofilia, il portavoce vaticano risponde sottolineando l’ormai
nota sensibilità e attenzione di Francesco su questi temi: “Se questi incontri
avvengono, avvengono in modo riservato anche per facilitare il processo di
guarigione delle vittime. Se ci dovesse essere un incontro sarà data notizia
dopo il suo svolgimento”.
I
pronunciamenti pubblici di Francesco saranno undici in tutto: nove discorsi e
due omelie. Solo il primo sarà pronunciato in italiano, gli altri in spagnolo.
“È la lingua del Papa”, spiega Matteo Bruni, “con la quale può raggiungere il
maggior numero di persone”.
Il
programma
La
partenza dall’aeroporto romano di Fiumicino è fissata alle 7.50 di mercoledì 2
agosto. L’arrivo a Lisbona è previsto alle 10. Un’ora di fuso orario con Roma.
Il Papa sarà accolto nel Palazzo Nazionale di Belèm dal presidente della
Repubblica Marcelo Rebelo de Sousa. Francesco si affaccerà dalla finestra per
un saluto. Nello stesso quartiere di Belèm, presso il centro culturale, si
svolgerà l’incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico.
Circa mille le persone presenti. Nel pomeriggio presso la nunziatura apostolica
Francesco vedrà il presidente dell’Assemblea della Repubblica e il primo
ministro. Successivamente nel monastero dos Jerònimos, accolto dal Patriarca di
Lisbona, celebrerà i vespri con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i
consacrati, le consacrate, i seminaristi e gli operatori pastorali. L’indomani,
giovedì 3 agosto, nella mattinata avverrà l’incontro con gli studenti nel
piazzale antistante l’Universidade Catòlica Portuguesa. Prevista la benedizione
della prima pietra di un nuovo campus universitario “Campus Veritatis”. In
seguito nella vicina Cascais Francesco saluterà i giovani di Scholas
Occurentes: ascolterà le testimonianze di giovani di differenti religioni,
firmerà un drappo artistico lungo tre chilometri, assisterà assieme ad altri
leader religiosi alla piantumazione di un ulivo della pace.
Il
rientro a Lisbona è previsto nel pomeriggio quando nel parco Edoardo VII,
enorme area verde di 25 ettari, avrà luogo la cerimonia di accoglienza della
Gmg. La mattina di venerdì 4 agosto nel Giardino Vasco da Gama a Belèm il
Pontefice impartirà ad alcuni giovani il sacramento della Riconciliazione la
mattina di venerdì 4 agosto. Subito dopo presso il Centro parrocchiale “da
Serafina” l’incontro con i rappresentanti di alcuni centri di assistenza e di
carità. Dopo il pranzo con dieci giovani di diverse nazionalità nella nunziatura
apostolica, nel tardo pomeriggio Papa Francesco, giungerà in auto aperta al
parco Edoardo VII per presiedere la Via Crucis con i giovani.
La
veglia e la Messa
La
giornata di sabato 5 agosto sarà caratterizzata nella mattinata dalla visita
del Santo Padre al Santuario della Madonna di Fatima dove giungerà in
elicottero, pronuncerà un discorso e reciterà la preghiera del Rosario con i
giovani malati donando una coroncina d’oro alla Vergine. Il ritorno a Lisbona è
previsto poco prima di mezzogiorno: alle 18 l’incontro privato con i membri
della Compagnia di Gesù presso il Colégio de S. João de Brito e alle 20.45 la
veglia con i giovani nel Parco Tejo: incontro, alzarsi e partire i temi su cui
verteranno i canti e le preghiere dei giovani. Alle 22.45 il Papa tornerà in
nunziatura Aaostolica. Domenica in mattinata sempre al Parco Tejo la Santa
Messa conclusiva della Gmg, al termine della quale dopo la consegna della croce
ad alcuni giovani e l’annuncio della sede della prossima Gmg internazionale,
nel pomeriggio si svolgerà l’incontro con i volontari. La cerimonia di congedo
sarà poi alla base aerea di Figo Maduro e il ritorno in Vaticano con partenza
alle 18.15 e arrivo a Fiumicino alle 22.15.
In
viaggio con Francesco
Portogallo,
Spagna ; Francia e Italia i paesi sorvolati. Al seguito di Papa Francesco ci
saranno i cardinali Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici,
la Famiglia e la Vita; José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per
la Cultura e l’Educazione e il futuro porporato Robert Prevost, prefetto del
Dicastero per i Vescovi. Come nei precedenti viaggi apostolici con il Papa in
aereo ci sarà anche un dipendente vaticano, proveniente questa volta dalla
Segreteria di Stato. Nessuna novità per quanto riguarda il personale sanitario,
precisa ancora Bruni: “L’equipe medica sarà la solita: un medico e un
infermiere come per ogni viaggio”.
Lisbona,
città in cui nel 2007 è stato firmato il Trattato che ha conferito all’Unione
Europea una personalità giuridica propria, conferma dunque la sua vocazione
storica cosmopolita e cattolica. La città da cui provengono grandi testimoni di
evangelizzazione e santità si prepara a vivere giornate di festa e dialogo sui
temi della pace, della tutela del creato, della fraternità. La Gmg sarà dimostrazione
che l’oceano non divide, ma unisce.
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