In ogni casa ce n’è almeno uno, basta solo guardare bene: sono nascosti sugli scaffali della sala, con le coste gialle che si intravedono dietro a tomi seriosi e capolavori della letteratura; spuntano fuori a sorpresa da un portariviste, tra un quotidiano e un settimanale politico; appaiono magicamente nelle mani di figli e nipoti, cuginetti e fratelli minori, che sgranano gli occhi su quelle vignette con la stessa meraviglia con cui lo abbiamo fatto noi anni fa e i nostri genitori prima di noi. Da quelle pagine traboccano becchi e orecchie tonde, investigatori improvvisati e criminali da strapazzo, ghette e cappelli a cilindro, bretelle e giubbe alla marinara, risate e sganassoni; tutti i quack e gli yuk di cui è fatta la nostra vita. Da novant’anni gli albi a fumetti di Topolino sono parte integrante dell’immaginario di milioni di italiani.
Valentina De Poli, che della rivista è stata prima assidua lettrice per poi
diventarne redattrice e infine direttrice, ci racconta la sua lunga storia
d’amore con il mondo dei Paperi e dei Topi. Dagli episodi memorabili, come
«L’inferno di Topolino», «I promessi Paperi» o la serie di Pk, ai riti degli
appassionati – l’attesa del nuovo numero il mercoledì, le lettere dei lettori,
gli albi del passato scovati sulle bancarelle; dai grandi maestri, quali Romano
Scarpa e Giovan Battista Carpi, Giorgio Cavazzano e Silvia Ziche,
all’indimenticabile lessico topolinese fatto di onomatopee, italiano desueto e
neologismi; dai grandi ospiti del mondo reale alle parodie di film e romanzi.
Di avventura in avventura Valentina De Poli ci conduce attraverso i corridoi e
le scrivanie degli autori che hanno scritto e disegnato i nostri beniamini,
facendoci rivivere da tutti i punti di vista l’epopea del giornalino più amato
d’Italia e della sua infinita galassia di personaggi.
Un’educazione
paperopolese è il diario personale e collettivo del sogno a colori di un paese
intero. Un’opera sulla nostra infanzia e i suoi eroi, e su come ci hanno fatto
diventare quelli che siamo oggi: un ritratto unico delle piume e delle code
che, sotto a giacche eleganti, tailleur e cravatte, portiamo ancora oggi tutti
i giorni con noi.
Valentina
De Poli, Un' educazione paperopolese. Dizionario sentimentale della nostra
infanzia
Ed.
Il Saggiatore, 2022
Nessun commento:
Posta un commento