È in questa scommessa impossibile che vive il linguaggio: abbracciare una volta per tutte il senso ultimo delle parole e non riuscirci mai. Eppure è proprio questa impossibilità di esaurirne il senso che ci spinge a ripeterle, a riempirle di significati che si rinnovano e che rispecchiano i nostri cambiamenti. È questo rivelarsi senza mai svelarsi che le rende eternamente affascinanti. Come la poesia.
Seguendo questa direzione, possiamo scoprire di poter ampliarne la gamma di significati, conoscerne la storicità – che può sorprendere quando è in antitesi con quella originaria – senza rinchiuderla in visioni stereotipate.
Un percorso per aprirsi, come nella poesia, alla tridimensionalità dei termini, rispettandone l’indipendenza e la vita.
Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano.
di Marco Balzano
Einaudi, 2023
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