In cammino verso la Pasqua, insieme
Il contesto della Quaresima 2022:
Anno della Famiglia e
preparazione al Sinodo Romano
- di Vincent Dollmann, arcivescovo di Cambrai, assistente ecclesiastico UMEC-WUCT
Come ogni anno, la Quaresima ci offre un tempo di rinnovamento della nostra fede, in comunione con i cristiani di tutto il mondo. Siamo incoraggiati dai catecumeni che la prima domenica di Quaresima si impegneranno in una preparazione più intensa ai sacramenti dell'iniziazione cristiana che riceveranno a Pasqua.
La Quaresima 2022 si colloca
nell'Anno della Famiglia, che si concluderà il 26 giugno con il 10° Incontro
Mondiale delle Famiglie a Roma, in unione con tutte le diocesi del mondo.
La Quaresima ha anche come
cornice la preparazione diocesana del prossimo Sinodo dei Vescovi del 2023 a
Roma, che ha come tema: Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e
missione.
Queste iniziative, a livello
della Chiesa universale, risvegliano la nostra consapevolezza della dignità e
della responsabilità ricevuta con il nostro battesimo. L'evangelista Luca, che
ci accompagna in questo anno liturgico, definisce il discepolo di Gesù come il
suo servo. Come la Vergine Maria, ascolta la sua Parola (cfr. Lc 1,38) e si
preoccupa della giustizia, mettendo i poveri al centro delle sue preoccupazioni
(cfr. Lc 1,46-55). La Quaresima come cammino verso la Pasqua ci ricorda lo
scopo del servizio: la comunione della gioia in Dio, e ci indica la via più
sicura per raggiungerla: la vita fraterna nella Chiesa.
1- La vita in Gesù morto e risorto, la meta della nostra vita di servizio
All'inizio della Quaresima, il
vescovo si rivolge ai catecumeni dicendo: "La Chiesa sta per celebrare la
Resurrezione di Cristo nella gioia della Pasqua. Vuoi parteciparvi pienamente
attraverso il battesimo, la cresima e l'eucaristia? Ciò che dovrebbe motivare
gli sforzi di digiuno, preghiera e condivisione è il desiderio di vivere meglio
per Cristo, per la sua vittoria su ogni forma di male. La Quaresima non è un
tempo triste, ma un tempo di allenamento per vivere meglio nella gioia della
Pasqua. Essa ci introduce alla gioia della Pasqua attraverso la necessaria
opera di purificazione e di rinuncia, e ci aiuta così a scoprire che la nostra
esistenza di battezzati è intrisa dell'amore di Dio e quindi definitivamente
orientata verso il cielo.
La Quaresima ci viene offerta
come un'opportunità per riscoprire un contatto più regolare con la Parola di
Dio; è anche un'occasione per rinnovare la tradizione della Via Crucis.
Il cammino catecumenale
comprende una serie di preghiere durante la Quaresima. Tutti coloro che lo
desiderano possono pregare con i testi di questi riti (cfr. Rituale
dell'iniziazione cristiana degli adulti). Questi permetteranno loro di
prepararsi al rinnovo delle promesse battesimali della Veglia condividendo più
profondamente la gioia dei nuovi battezzati.
2 - La vita nella Chiesa, sostenendo le nostre
missioni
Il prossimo Sinodo, il cui tema
è la Chiesa sinodale, ci invita ad approfondire la comunione che caratterizza
l'identità della Chiesa, la partecipazione che sottolinea la responsabilità di
ogni battezzato, e la missione che indica il suo scopo, cioè servire il Vangelo
di Cristo.
Perciò, la Quaresima è una
buona occasione per approfondire il nostro attaccamento alla Chiesa, e possiamo
farlo rafforzando la nostra partecipazione alle celebrazioni dell'Eucaristia e
del perdono. I sacramenti, che danno accesso a Cristo e alla sua opera di
salvezza, ci mantengono nella gioia di essere membri della Chiesa, il suo corpo
vivo. Vi invito in particolare ad andare ad incontrare i sacerdoti per ricevere
il sacramento del perdono. Esso, istituito da Cristo il giorno della sua
risurrezione (cfr. Gv 20,23), ci offre il perdono di Dio, cioè il dono oltre i
nostri limiti e i nostri peccati. Questo dono è il rinnovo della grazia
battesimale, della vita dei risorti.
Per rafforzare il nostro legame
con la Chiesa, siamo ancora invitati a partecipare alle riunioni preparatorie
del sinodo nelle nostre diocesi.
La Quaresima ci dà il tempo di
imparare di più sulla vita e sulla missione della Chiesa. Testi ufficiali come
il Documento Preparatorio per il Sinodo del 2023 o l'articolo "Credo nella
Santa Chiesa Cattolica" del Catechismo della Chiesa Cattolica possono
alimentare la nostra riflessione (vedi sito web del Vaticano: https://www.vatican.va).
3. Testimoniare la gioia del Vangelo, il cuore della nostra vita cristiana
Attraverso il battesimo siamo
diventati discepoli missionari di Cristo. La Quaresima è un'occasione per far
risuonare in noi l'appello dell'apostolo Paolo alla conversione: "Guai a
me se non predicassi il Vangelo" (1 Cor 9,16).
Lo scorso novembre, ho pubblicato
il Messaggio al termine della mia visita pastorale agli attori della
solidarietà e della carità nella diocesi di Cambrai. In esso, ho proposto una
linea guida per i nostri impegni e progetti pastorali: "Niente senza i
giovani, niente senza le persone in situazioni precarie". Questi due
gruppi di persone non sono molto presenti nelle nostre attività parrocchiali e
diocesane, gli studenti e i giovani professionisti spesso per mancanza di tempo
e disponibilità, i precari per la distanza sociale e culturale. Eppure, la
Chiesa sarebbe impoverita se non cercasse di mantenere un legame con lo zelo e
la creatività dei giovani e l'umiltà e la spontaneità dei poveri.
I tempi di Quaresima e Pasqua
sono segnati da un'intensa vita pastorale. Dove non è possibile integrare i
giovani o i poveri, si abbia almeno l’impegno a ricorrere alle loro opinioni
nello sviluppo e nella valutazione delle attività.
Il gesto di condivisione a
favore delle organizzazioni caritatevoli è legato al periodo quaresimale, che
invita alla coerenza tra parola e azione, fede e carità.
La Quaresima è un'opportunità
per affinare la nostra preoccupazione per la giustizia sociale nei nostri
luoghi di studio, di lavoro e di svago. Potremmo anche riflettere su un impegno
personale o collettivo alla solidarietà e alla carità, come ci invita a fare
Papa Francesco nel suo messaggio quaresimale, Non stanchiamoci di fare il bene
(Gal 6,9).
In Francia, questo è ancora il
tempo della campagna elettorale per la presidenza della Repubblica. La
Conferenza Episcopale Francese ha appena pubblicato un documento intitolato L'espérance
ne déçoit pas (La speranza non delude), che fornisce linee guida e spunti
di riflessione. Ci ricorda il nostro dovere di elettori "che rimane anche
in istituzioni sempre imperfette e sempre perfettibili" (n.5) e ci invita
ad entrare nel dibattito. Non abbiamo paura di discutere tra di noi e con i
nostri rappresentanti eletti per aiutare il nostro paese a mantenere i punti di
riferimento del rispetto della vita e della giustizia sociale, a sostenere le
famiglie e a garantire un lavoro dignitoso per tutti.
4 - Convertiamoci e
crediamo nel Vangelo!
La stagione della Quaresima si
apre con la preghiera comunitaria e il rito dell'imposizione delle ceneri. Due
versetti biblici sono proposti per accompagnare il gesto: "Ricordati che
sei polvere e in polvere ritornerai" o "Convertiti e credi nel
Vangelo".
Se il primo versetto, tratto
dal libro della Genesi, ricorda la nostra condizione mortale e la nostra
dipendenza da Dio, il secondo riprende la chiamata di Cristo stesso alla
conversione. Chiediamo a Dio la grazia di riconoscere la nostra condizione di
creature peccatrici e la grazia di accettare la salvezza in Gesù suo Figlio,
che ci introduce in una relazione filiale con Lui e di fratellanza con tutti
gli uomini.
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