“Lasciate arrangiare i figli, non fategli lo
zainetto di scuola o non accompagnateli in auto”.
E sulla scuola: “Cosa c’è di così interessante
nella normalità e mediocrità?”
Di
redazione
Durante
una tappa del suo spettacolo teatrale “Sei felice” a Venezia, ripreso anche su
La7, lo psichiatra Paolo Crepet ha lanciato un accorato appello ai genitori:
permettete ai vostri figli di vivere, sperimentare, cadere e rialzarsi. Solo
così potranno diventare adulti liberi e realizzati.
Crepet
ha criticato la tendenza di molti genitori iperprotettivi di oggi a voler
“neutralizzare” le emozioni dei figli, privandoli di esperienze formative.
“Abbiamo ucciso il gioco, che insegna a perdere e a vincere. Riempiamo le case
di gomma e pavimenti antitrauma per evitare che si facciano male. Ma così
impediamo loro di crescere”, ha detto lo psichiatra.
Un
altro bersaglio delle sue critiche è stata la scuola di oggi, che promuove
tutti con voti alti senza vero merito. “Cosa c’è di così interessante nella
normalità e mediocrità? I miei grandi maestri mi hanno insegnato ad andare a
letto tardi perché ci si deve svegliare presto per inseguire i propri sogni.”
Crepet
ha esortato i genitori a non essere “serve” dei propri figli, assecondando ogni
loro capriccio, ma a riappropriarsi del ruolo autorevole di guida. “Lasciateli
arrangiare, non fategli lo zainetto di scuola o non accompagnateli in auto. Se
non hanno voglia di fare niente, non finanziateli. Devono imparare ad avere
autostima e a credere in sé stessi.”
Il
messaggio finale è stato di vedere gli sbagli e le inquietudini dei figli non
come qualcosa da temere, ma come tappe naturali della crescita. “Nutritevi
della loro voglia di libertà e ribellione. Solo così potranno diventare adulti
curiosi, coraggiosi e pienamente vivi.” Parole forti che hanno scosso ed
emozionato il pubblico.
Orizzonte
Scuola
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