Lo
studio della lingua latina, con le sue regole grammaticali, rappresenta una
palestra ideale per il ragionamento logico. La reintroduzione dei suoi elementi
di base nella scuola media potrebbe contribuire a rafforzare questa capacità
fondamentale.
In
linea con le intuizioni di Maria Montessori e don Lorenzo Milani, Valditara
propone un insegnamento della matematica che sia concreto e interattivo.
L’obiettivo è far sì che lo studente possa “toccare con mano” la matematica,
sperimentandola attraverso attività laboratoriali e casi concreti.
L’approccio
laboratoriale permette di partire dall’esperienza per poi formularne una teoria
astratta. Invece di spiegare la fluidodinamica in modo assiomatico, il docente
partirà da esempi concreti, come il volo di un aereo, per guidare gli studenti
alla scoperta dei principi che lo governano, spiega il ministro.
L’apprendimento
esperienziale non si limita a stimolare la sfera logico-matematica, ma
coinvolge anche altre intelligenze, come quella cinestetica, visuale e
musicale. Secondo la teoria di Howard Gardner, queste intelligenze possono
essere sviluppate e coordinate tra loro, favorendo un apprendimento più
completo e significativo, aggiunge anche Valditara.
L’apprendimento
è efficace solo se lo studente è attivamente coinvolto nella costruzione della
conoscenza. Il metodo fenomenologico-induttivo, che pone al centro l’esperienza
e l’osservazione, permette di creare un contesto relazionale in cui ogni studente
è protagonista del proprio processo di apprendimento, conclude sul suo libro.
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