Nuccia Monachino,
storica presidente dell’AIMC di Leonforte,
in provincia di Enna.
Ricordiamo, con viva gratitudine, il suo forte attaccamento all’associazione, la sua costante partecipazione agli eventi associativi a livello nazionale e regionale, il suo generoso e quotidiano, costante impegno professionale, ecclesiale e sociale, la sua capacità di accompagnare tutti e di valorizzare le risorse, la sua umiltà e semplicità, lungimiranza e competenza; il suo notevole spirito di servizio, nonostante la sua quasi totale cecità nell’ultimo decennio. Non cercava visibilità, ma concretezza nel quotidiano e fedeltà agli impegni assunti. Resta di esempio per tutti, stimolandoci a garantire sempre vitalità ed essenza all’associazione, ovunque essa operi.
gp
-di Letizia Cipolla*
È con il cuore colmo di
tristezza e rassegnazione che ci troviamo a scrivere queste righe per onorare
la memoria della nostra amata e stimata presidente, la Maestra Nuccia
Monachino, la cui scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei cuori di tutti
noi. La notizia della sua perdita ha
colpito la nostra associazione come un fulmine a ciel sereno, avvolgendoci in
un silenzio carico di incredulità e dolore.
Nuccia non era solo una
presidente, ma una sincera amica e un faro luminoso, una guida che orientava e illuminava il cammino di
ciascuno di noi, grazie al suo esempio e alla sua passione.
La sua dedizione
all’insegnamento e alla formazione era contagiosa, e ogni lezione, ogni
incontro, era intriso del suo amore per la crescita e lo sviluppo dei colleghi e dei suoi allievi.
La sua capacità di
ispirare generazioni di colleghi e studenti è stata una benedizione per la
nostra associazione e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di
conoscerla.
Ricordiamo con affetto le
gite che organizzava, momenti preziosi in cui ci riunivamo per scoprire insieme
la bellezza del nostro patrimonio culturale e umano. Le sue proposte non erano
solo viaggi, ma vere e proprie esperienze di crescita e condivisione, dove ci
insegnava a vedere il mondo con occhi nuovi, ad apprezzare le diversità e a
costruire legami profondi tra di noi. Ogni risata, ogni chiacchierata e ogni
esperienza condivisa durante quei momenti rimarranno per sempre impressi nei
nostri cuori.
Il suo funerale, nella
festività di San Francesco, ci ricorda la fede che Nuccia ha sempre professato
e promosso.
In questa giornata speciale, in cui celebriamo il santo patrono, amico degli animali e della natura, e alla vigilia della Giornata Mondiale degli Insegnanti, siamo invitati a riflettere sul legame profondo che Nuccia ha avuto con il mondo che la circondava, un legame che ha sempre cercato di trasmettere a tutti noi. Nuccia aveva un talento unico nel trasformare ogni difficoltà in un'opportunità di crescita.
La sua empatia e il suo
ascolto attento facevano sì che ogni incontro fosse speciale, dove ciascuno di
noi si sentiva valorizzato e compreso. Sapeva motivarci e spronarci a dare il
massimo, sempre con quella dolcezza e fermezza che la contraddistinguevano.
In questo momento di
grande dolore, non possiamo fare a meno di riflettere su quanto sia stata
fondamentale per garantire all’Aimc di Leonforte vitalità, visibilità,
credibilità.
. La sua eredità vivrà
attraverso il lavoro che ha svolto e l'amore che ha seminato lungo il nostro
cammino. Ogni esperienza che abbiamo condiviso porta con sé un pezzo di lei e
dei suoi insegnamenti. L'amicizia che ha coltivato tra di noi rimarrà un legame
indissolubile.
Con affetto e gratitudine
per tutto ciò che ci ha donato. Che la sua preziosa testimonianza ci stimoli a sempre
fare del nostro meglio.
*Vicepresidente
dell’AIMC di Sicilia
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