domenica 20 ottobre 2024

L'ARTE DEL MAIEUTA


 L’antica maieutica socratica


di p. Davide Brasca

 È stata ed è opinione comune che l’arte socratica della maieutica vada intesa come l’arte neutra del tirar fuori ciò che c’è già dentro le persone. 

Le cose però non stanno così. Riascoltiamo il testo di Platone dove Socrate parla della maieutica:

 “Socrate: La mia arte di ostetrico, in tutto il rimanente assomiglia a quella delle levatrici, ma se ne differisce in questo, che opera sugli uomini e non sulle donne, e provvede alle anime partorienti e non ai corpi. E la più grande capacità mia è ch’io riesco per essa a discernere sicuramente se fantasma o menzogna partorisce l’anima del giovane oppure se cosa vitale e reale”.

 Risulta chiaramente che la maieutica socratica è l’arte del discernere se l’anima del giovane partorisce fantasmi e menzogne o cosa viva e reale.

Il compito delle levatrici è importante ma pur minore di questo. Difatti alle donne non accade di partorire ora fantasmi, ora esseri reali, e che ciò non sia difficile a distinguere.

Il combinato delle due riflessioni socratiche è suggestivo: se l’uomo è solo corpo, per venire in questo mondo è sufficiente l’ostetrica; se l’uomo è anche anima serve Socrate, il maieuta.

All’oggi: se l’uomo è solo materia (neppure corpo), solo tecnica, solo statistica, solo dati, per la sua educazione sono adeguati i protocolli e le procedure attivate da un burocrate (magari brillante). Se invece è anche altro: interiorità, anima, spirito, intelligenza, libertà, relazione, amore, allora serve che al suo fianco, nel tempo del diventare uomo, vi sia una persona saggia e umile.

Costui saprà aiutare il giovane e la giovane a discernere se stia partorendo “fantasmi e menzogna”, cioè cose senza realtà e false, oppure cose “vere e vive”.

In questa comprensione, che considera l’uomo qualcosa di più di una materia, fedeli al testo di Platone, la maieutica è altra cosa dal “trarre fuori” e il ruolo del maieuta – dell’educatore - è ben altra cosa dalla tecnica del far nascere.

Si tratta piuttosto di un’opera di discernimento che necessita di criteri di saggezza.

 

immagine: Sileno con Dioniso bambino

382/ #Taccuinodistrada in un #Tempodaesplorare

 

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