dormono troppo poco.
Niente Tv e smarthphone a letto.
Le linee guida per garantire le ore di sonno “giuste”
di Marilynn Larkin
Negli Usa insonne fino a un adolescente su quattro e un
bambino su tre. Nel primo anno di vita sarebbe bene che i bambini dormissero
tra le 12 e le 16 ore. Da uno a due anni tra le 11 e le 14 ore. Per arrivare a
una media corretta tra le 8 e le 10 ore tra i 13 e i 18 anni. Tutti i consigli
degli esperti. E in Italia?
Per il presidente dei pediatri italiani Giampietro Chiamenti queste linee guida servono anche a noi.
Gli esperti dell’American Academy of Sleep Medicine
(SAMA) hanno aggiornato le linee guida sulle raccomandazioni
per il sonno di bambini e adolescenti. Stuart F. Chan del Brigham and
Women Hospital, di Boston, coautore delle nuove linee guida ha tenuto a
puntualizzare che i bambini e gli adolescenti generalmente dormono troppo poco,
a scapito di un corretto sviluppo di memoria e apprendimento
In particolare almeno il 25% dei ragazzi di 12 anni dorme
meno delle nove ore di sonno notturne raccomandate.
Le nuove linee guida si basano su una valutazione più
rigorosa della letteratura scientifica rispetto a quelle del passato. “La gamma
di ore di sonno consigliate per ciascuna classe di età è più ampia rispetto al
passato”, aggiunge Chan.
Ore
di sonno raccomandate
Ecco in sintesi quante ore bambini e adolescenti dovrebbero
dormire regolarmente nell’arco di 24 ore, per una salute ottimale:
– Bambini dai 4 mesi a 1 anno di età: 12-16 ore, compresi i
sonnellini;
– Bambini da 1 a 2 anni: 11-14 ore, compresi i sonnellini;
– Bambini da 3 a 5 anni: 10-13 ore, compresi i sonnellini;
– Bambini da 6 a 12 anni: 9-12 ore;
– Adolescenti 13-18 anni: 8-10 ore.
Chan ha sottolineato che i disturbi del sonno che non
consentono di mantenere questi ritmi di sonno regolari sono causa di gravi
problemi di salute. Per esempio, ha detto, “l’apnea del sonno è associata a uno
scarso rendimento scolastico, problemi di comportamento e sbalzi di umore, a
una diagnosi errata di ADHD e, nelle situazioni gravi, a problemi cardiaci”.
L’insonnia, che colpisce fino a uno su quattro adolescenti e
uno su tre bambini in età prescolare, è associata a “scarso rendimento
scolastico, aumento dei problemi di salute e disordini dell’umore, con rischio
di autolesionismo e di ideazione suicidaria”, ha aggiunto Chan. Inoltre,
l’insonnia è associata ad un aumentato rischio di sviluppare un nuovo problema
medico e all’uso di un nuovo farmaco psichiatrico. La sfida più grande è fare
in modo che il bambino trascorra a letto un tempo sufficiente per la salute.
“Spesso, un bambino o un adolescente tende ad andare a letto tardi e ad essere
svegliato troppo presto. Le cause sono molteplici, ma ruotano intorno a
dinamiche familiari, questioni sociali e, nel caso dei ragazzi, agli orari di
inizio della scuola”.
Per aumentare la qualità del sonno. Ecco qualche
semplice regola per i genitori per migliorare la qualità del sonno dei loro
figli:
– Non permettere TV, telefoni cellulari, tablet o altri dispositivi elettronici
in camera da letto; questi dispositivi emettono una luce che ritarda
l’addormentamento.
– Evitare di programmare attività sociale ed extrascolastiche
troppo impegnative.
– Limitare le attività impegnative nelle ore prima di coricarsi.
– Cercare di mantenere gli stessi orari regolari di sonno dei
giorni feriali nel fine settimana e durante le vacanze scolastiche.
Queste nuove linee guida, in conclusione, sono state stilate perché i genitori
possano avere un riferimento sicuro per la salute futura dei loro figli e
perché possano osservare con attenzione se vi sono alterazioni del sonno, così
da poter intervenire se necessario.
Fonte: American Academy of Sleep Medicine 2016 - Marilynn Larkin
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
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