Leonida di Sparta e Serse I: l'alba dello scontro di civiltà
Non intendo annoiare il
lettore con la genesi e le
caratteristiche di quel conflitto che potranno essere approfondite
attraverso una quantità di fonti antiche ( Erodoto, Diodoro Siculo, Plutarco ed
Eschilo) per arrivare ai contemporanei
Ernle Bradford, Thermopylae: The Battle for the West, Da Capo Press, 2004 e
George Cawkwell, The Greco- Persian Wars, Oxford University Press, 2006, passando
per la versione cinematografica offerta dal film "300" del 2007 con
la regia di Zack Snyder, tratto dalla
graphic novel di Frank Miller e Lynn Varley.
Confiderò, pertanto, in
antichi ricordi liceali - miei e dei lettori - per identificare alcune delle
suddette analogie.
Personaggi e interpreti:
Serse I, re dei re,
padrone del più grande impero persiano, già umiliato dalla sconfitta inflitta
al padre Dario a Maratona ad opera delle poleis greche dieci anni prima nel 490
a.C.e animato da viscerali sentimenti di rivalsa e di spietata vendetta.
Leonida I, il più noto
dei due re di Sparta, protagonista della battaglia delle Termopili, alla testa
di trecento guerrieri, nonostante il divieto degli Efori di affrontare
l'esercito persiano, non ritenendo il proprio e quello delle altre poleis ancora
pronti allo scontro.
Gli Efori, la
magistratura voluta da Licurgo per dirimere eventuali contrasti tra i due
sovrani svolgendo un'eminente funzione politica e spesso luogo di intrighi e
connivenze di ogni genere, anche con i nemici della città.
L'Oracolo di Delphi,
autore della celebre quanto ambigua profezia che avrebbe convinto Leonida ad
immolare se stesso e trecento spartani per ritardare l'invasione persiana, dando tempo alle città greche di
organizzare la difesa: "O voi, o abitatori di Sparta dalle larghe piazze:
o la vostra grande gloriosissima città viene distrutta sotto i colpi dei
discendenti di Perseo, oppure questo non avverrà; ma il paese di Sparta
piangerà la morte d'un re della stirpe di Eracle."
Efialte, il traditore
che rivelando ai persiani un sentiero noto a lui solo, consentì
l'accerchiamento degli spartani e il loro annientamento. …
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