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il nuovo Quaderno sulla didattica all’aperto, non solo per le paccole scuole.
architetture
scolastiche piccole scuole
- di Stefania Chipa
La
pubblicazione è curata dalle ricercatrici INDIRE Giuseppina Rita Jose
Mangione e Stefania Chipa e da Vittoria
Volterrani, docente esperta della Rete Nazionale delle Piccole Scuole.
Questo
numero si collega al Quaderno 11.1 della stessa serie, ma ne costituisce un
ampliamento, aprendo una finestra sul contesto internazionale per offrire
spunti di progettazione e favorire l’istituzionalizzazione di
esperienze di didattica all’aperto.
Nella
parte centrale del documento vengono proposte schede didattiche realizzate
da alcune docenti esperti di scuole europee di Spagna, Bulgaria,
Turchia, Norvegia, Slovenia e Italia.
Le schede sono pensate per essere replicabili e personalizzabili, coprono
differenti livelli del primo ciclo di istruzione (infanzia, primaria e secondaria
di primo grado) e situazioni di pluriclasse. Sono organizzate per focus
tematici e ciascuna fa riferimento a un framework di competenza prevalente: le
competenze del 21° secolo, le competenze socio-emotive, le competenze chiave
europee.
Nell’ottica
di suggerire alle scuole di considerare lo spazio esterno come parte
integrante dell’ambiente di apprendimento è stata proposta una
modalità di compilazione narrativa secondo il format della learning
story già sperimentato da INDIRE. Le docenti hanno illustrato le
attività di apprendimento affiancando le situazioni didattiche e la
configurazione dello spazio educativo all’aperto.
La
sezione 2 del Quaderno esplicita i benefici e fornisce indicazioni per
una “messa a sistema” della didattica all’aperto attraverso le
interviste alle autrici delle schede didattiche.
Le
interviste si sviluppano attorno a 4 domande: 1) Che cosa
rappresenta l’apprendimento all’aperto nella visione di scuola?; 2) Perché e
quando avete deciso di cimentarvi con l’apprendimento all’aperto?; 3) È
sistemico o ancora in via di sperimentazione?; 4) Quali benefici porta agli
studenti?
Il
Quaderno è frutto della collaborazione delle Strutture di ricerca INDIRE “Innovazione
metodologica e organizzativa nelle scuole piccole” e “Architetture
e arredi scolastici: progettare nuovi spazi educativi e adattare ambienti di
apprendimento esistenti”.
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