Comunicato
dell’Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici.
I grandi cambiamenti che
negli ultimi anni hanno caratterizzato, e talora stravolto, la vita nel mondo
intero sollecitano sempre più la presenza di insegnanti capaci di dare efficaci
risposte ai molteplici bisogni educativi e alle numerose e complesse emergenze
che le giovani generazioni e le stesse famiglie si trovano ad affrontare.
Guerre, povertà,
migrazioni, nuove tecnologie, cambiamenti ambientali, culturali e sociali
richiedono competenze educative maggiori e diverse. Alla logica della “scuola sicura”, e talora
statica, è opportuno preferire la scuola in cammino, con la presenza di
insegnanti adeguati ad accompagnare gli alunni nella scoperta di un mondo che
cambia, ove i tradizionali saperi siano risorse adeguate per esplorare e
comprendere un mondo che cambia e ci interroga; ove i valori testimoniati, lo
stile del fare scuola e le conoscenze apprese siano adeguati a favorire una
cittadinanza attiva; ove “il bello, il buono e il vero” divengano il modo di
conoscere ed operare; ove ogni incontro sia una risorsa per migliorare e andare
avanti, evitando ogni forma di chiusura e prestando particolare attenzione ai
ragazzi e agli ambienti più fragili. Più volte papa Francesco ha invitato gli
insegnanti ad essere “artigiani e costruttori del futuro”.
Il generoso, quotidiano e
qualificato impegno degli insegnanti non sempre viene riconosciuto. Anche dal
punto di vista economico il loro pregevole servizio educativo non è
adeguatamente apprezzato. Non possiamo prestare attenzione al fatto che in
diversi ambienti gli insegnanti sono costretti ad operare in situazioni di
estremo disagio e ad essere asserviti a situazioni culturali e politiche che
non garantiscono la libertà di insegnamento e il sereno svolgimento del
servizio educativo. L’essere riconosciuti e apprezzati dalla società e dalla
comunità in cui operano è un continuo sprone al miglioramento della loro
qualità umana e professionale.
L’UMEC-WUCT sollecita la
comunità internazionale e quelle nazionali a valorizzare pienamente la funzione
e l’opera svolta dagli insegnanti con adeguati e rinnovati percorsi di
formazione iniziale, di selezione e di formazione continua, occasioni
internazionali di scambio e confronto, nonché con opportune forme di riconoscimento e
apprezzamento che supportino gli insegnanti nel migliorare lo status della
professione.
Oltre alla formazione
garantita dallo Stato e dalle singole istituzioni scolastiche, è opportuno
dare, e riconoscere, ad ogni insegnante la possibilità di migliorare la propria
formazione umana e professionale tramite la partecipazione alla vita di
associazioni professionali, spazio di incontro, di confronto e di maturazione
per ogni persona.
Una società che si prende
cura degli insegnanti, li sostiene, li apprezza e li valorizza, ha a cuore la
formazione dei ragazzi e dei giovani e il futuro di un mondo migliore.
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