Metti
una notte nella camera di un don, un cagnolino e un’ospite sorprendente Il
risultato regala sorrisi, ma anche lacrime.
- - di MATTEO
LIUT
Cosa ci direbbe la morte, se, in una pausa della sua incessante attività in questo mondo, potesse fermarsi a parlare con noi? Che ogni piccolo gesto compiuto in vita è destinato a diventare eternità, perché non è lei a dire l’ultima parola sulla nostra esistenza. Un insegnamento suggestivo che don Diego Goso, sacerdote della diocesi di Ventimiglia- Sanremo e autore di numerosi libri sulla vita di fede e sui suoi diversi aspetti, mette al centro del suo ultimo libro: «Quattro chiacchiere con la morte», edito da San Paolo (144 pagine, 14 euro). «Un libro che vi piacerà da morire», recita il sottotitolo. E il pensiero va subito a qualcosa di leggero, divertente, ironico. E in effetti la penna di don Goso accompagna con tono scanzonato il lettore in questo “viaggio notturno”, dove i protagonisti sono un sacerdote e la morte stessa. Anzi, Morte.
La sorpresa iniziale per chi legge è la stessa della voce narrante: un
sacerdote, forse non proprio giovanissimo, si sveglia di notte e uscendo dal
bagno trova sul suo letto, seduta, niente di meno che una ragazza bellissima:
«Una donna. Una giovane donna. Sui trenta. Capellli biondi, mossi, lunghi fino
ai gomiti». La scena è comica, i pensieri del malcapitato prete sono tanti
punti di domanda, conditi da razionali considerazioni su quella situazione
assurda. Poi il ghiaccio si rompe, si apre il dialogo, la notte in canonica si
anima nel segno di un confronto che conduce piano piano a riflettere sul senso
più profondo della vita. La lettura è segnata da molti sorrisi ma porta alle
lacrime quando don Marco, il protagonista, ritorna con la memoria ad alcune
esperienze dolorosissime e angoscianti.
La notte sfuma e arriva la mattina e così la lettura riporta alla vita di tutti i giorni, ma con una consapevolezza in più: non bisogna temere di parlare della morte, perché essa è una maestra saggia, che ci ricorda dove sta il vero senso di ogni istante della nostra esistenza. E ogni istante è di fatto un pezzo d’eternità.
Diego Goso, Quattro chiacchiere con la morte, Ed. Paoline
Nessun commento:
Posta un commento