è un mare aperto.
Chi
l’avrebbe immaginato? Sembrava tranquillo. Con il suo caratterino, certo, e
qualche giornata storta, ma eravate convinti di sapere come gestirlo e farlo
crescere. Poi, vi siete trovati, voi con lui, nel mezzo di una tempesta, fatta
di conflitti, tra onde anomale di irrazionalità e incertezza, in balia di
ribellioni, provocazioni e umori bui, che lasciano disorientati. Come recitava un
vecchio adagio, non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa dove
andare.
Per
questo, unendo le più recenti ricerche sulle neuroscienze sociali alla sua
lunga esperienza sul campo, l’autore illustra un metodo in quattro tappe, utile
per insegnare a bambini e ragazzi l’arte di navigare con empatia e forza
attraverso le emozioni più difficili. Con la sua guida leggeremo cosa si
nasconde dietro i loro comportamenti impossibili, ma anche dentro di noi e
dietro le nostre stesse azioni. Impareremo a costruire con figli e studenti una
relazione basata su amore, incoraggiamento, riparo e vera accettazione e,
adottando la comunicazione empatica, daremo nuovo calore e nuovi colori al
percorso educativo.
Affiancandoli
nelle loro tempeste trasformeremo la rabbia in gentilezza, la paura in
saggezza, la tristezza in sensibilità, le cadute in occasioni per apprendere la
resilienza. Non ci troveremo impreparati nel soccorrerli neppure nelle
situazioni più complicate e delicate, causate da un lutto, dall’abbandono o dai
timori generati da guerre e disastri naturali. Sapremo educarli alle regole,
alla gestione dei conflitti, ma anche alla solidarietà, al bello e alla cura
del pianeta, perché un vero porto sicuro sa accogliere le emozioni-tempesta, ma
al contempo mostra ai giovani velieri come lasciare un piccolo segno di
bellezza ed empatia nel mondo.
Da
educatore di strada nelle periferie urbane lombarde, la voce di uno dei più
noti e autorevoli psicopedagogisti italiani, per far ritrovare la rotta verso
la resilienza a genitori, insegnanti, educatori e, naturalmente, ai nostri
ragazzi.
Struttura
del testo:
-Come
reagire di fronte ai comportamenti problematici di bambini e preadolescenti?
-Come
diventare il loro “porto sicuro” educandoli alle emozioni?
-Come
ricucire l’alleanza tra insegnanti e genitori per prenderci meglio cura di
loro?
Il
testo è corredato dai disegni dell’artista Tirivì che aiutano il lettore a
comprendere e fissare i concetti proposti.
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