sabato 4 febbraio 2023

LUCE E SALE

- Vangelo  Mt 5, 13-1

 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

 Commento di don Franco Scamorcin

Gesù parlando ai suoi discepoli usa due immagini stupende e significative: “Voi siete luce” “Voi siete sale”

Voi siete luce del mondo…la luce ha una molteplicità di funzioni:  la luce è vita, (es. venire alla luce=nascere), vedere la luce = capire, comprendere, sapere; la luce e il calore della luce guarisce e rimargina le ferite,  la luce fa vedere gli oggetti, la luce ci fa vedere la strada da percorrere, fa vedere i colori (altrimenti vedremmo tutto grigio); la luce è calore… non solo colore, ma anche calore; la Luce è immagine di Dio… Gesù è la luce vera…

Fuori dalla metafora: la comunità cristiana, la Chiesa di Gesù è vita e dà la vita ai suoi figli nel Battesimo, fa vedere la verità che è Cristo;    la comunità è calore di persone che si amano e si aiutano; la comunità ti aiuta e ti educa a crescere  nella verità, nel bene;  la comunità è famiglia nel servizio;        la comunità cristiana è custode dei  Sacramenti; la comunità Chiesa ci fa conoscere  e incontrare Cristo.

Voi siete sale della terra… il sale dà sapore, il sale conserva i cibi,  il sale è solidarietà e dialogo. Ad esempio,  mangiare il sale insieme era segno di            un accordo preso tra due contraenti.

Fuori di metafora: la comunità con la Parola di Dio dà sapore alla vita,   aiuta a comprendere il senso della vita,  del dolore, dà  senso a quanto viviamo; la comunità conserva la verità di Dio, conserva e porta i Sacramenti, conserva e porta  il bene,   impedisce che il male, la corruzione, ecc… abbiano il sopravvento;  nella comunità si può trovare un dialogo di  pace e di perdono.

Conclusione: Sia la luce che il sale hanno una caratteristica comune strana: non si devono notare. Sia la luce che il sale non possono essere concentrati in un unico posto, devono amalgamarsi con l’ambiente, con la pasta (nel caso del sale), se sono concentrati: si rischia di avere una luce laser pericolosa o un blocco di sale che ti rovina il palato e la pasta insipida.

Sia il sale che la luce devono essere presenti nella  società, affinché portino i benefici sperati, ma senza farsi notare. Ad esempio, la luce diffusa  è quella che gradiamo di più…

Sappiamo essere luce e sale in qualsiasi luogo noi operiamo, con umiltà e con generoso impegno.



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