- di Emmanuel Adetoyese Badejo – Vescovo Diocesi
di Oyo, Nigeria.
San Valentino, a cui è associata questa festa, ha vissuto una vita
di amore disinteressato e sacrificale,
al di là dei fiori, dei regali materiali, dei
baci e del sesso.
Tutti
coloro che festeggiano San Valentino dovrebbero davvero diventare agenti
dell'amore autentico e vivificante in tutte le sue forme. Se San Valentino
significa mostrare e diffondere il vero amore, allora tutti ne abbiamo bisogno.
I bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani, i morenti e persino i morti
hanno tutti bisogno di amore. Non importa chi siamo, vescovi, sacerdoti,
pastori, politici, uomini d'affari, funzionari pubblici, commercianti,
intrattenitori, atleti e artigiani, giovani o anziani, tutti abbiamo bisogno
dell'amore per rimanere sani di mente e di spirito, dando un senso alla vita
quotidiana.
Non
ho trovato una descrizione migliore dell'amore di quella che San Paolo ha
scritto nella Bibbia, nella sua lettera ai Corinzi: "L'amore è sempre
paziente e gentile; l'amore non è mai geloso; l'amore non si vanta e non è
presuntuoso, non è mai scortese e non cerca mai il proprio vantaggio, non si
offende e non accumula lamentele. L'amore non si rallegra del male, ma trova la
sua gioia nella verità. È sempre pronto a fare sconti, a fidarsi, a sperare e a
sopportare qualsiasi cosa accada. L'amore non ha mai fine" (1 Cor 13,
4-8).
Il
potere curativo dell'amore
Questo
tipo di amore di San Valentino è necessario nel mondo di oggi. Ne abbiamo
bisogno nelle nostre case; ne abbiamo bisogno nelle nostre chiese, moschee e
santuari, movimenti e associazioni. Ne abbiamo bisogno nelle nostre scuole e
nelle nostre strade. Abbiamo bisogno di autentici agenti d'amore nei nostri
mercati e nei nostri parchi. Ne abbiamo bisogno nelle stazioni di servizio,
nelle aziende e nei parchi giochi. Ne abbiamo bisogno nelle nostre istituzioni
pubbliche e anche nelle banche. Abbiamo bisogno di amore autentico in ogni
cuore, affinché il nostro Paese e il mondo possano guarire da tutte le nostre
ferite e tornare sani di mente.
Anche
Paolo ha detto: "Se sono senza amore, non sono nulla" (1
Cor 13, 2). Possiamo noi stessi realizzare qualcosa di valido e
duraturo senza amore? Dubito che sia possibile. Ecco perché invito tutti ad
accogliere e celebrare il l’autentico amore di San Valentino, che è
disinteressato, che perdona, che dà forza, che afferma e che dà la vita.
Celebrare
l'amore ogni giorno dell'anno
Dobbiamo
quindi celebrare questi San Valentino non solo a febbraio, ma ogni giorno
dell'anno, per contribuire a ricostruire un mondo più giusto, compassionevole e
amorevole. Questo modo di amare vincerà il nostro disinteresse, la nostra
avidità, il nostro egoismo, la nostra malvagità, il nostro odio, e questo amore
non finisce mai!
Quindi,
andate avanti, celebrate un buon San Valentino e illuminate il mondo, perché
Dio è amore!
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