Alla
fiera
Didacta di Firenze partecipa anche l'Associazione Italiana Maestri
Cattolici (AIMC). È stata un’occasione per condividere interessanti spunti di
riflessione e stimoli per la formazione e l'innovazione nell'ambito della
scuola. La fiere è al sesto anno di vita ed è organizzata dall’INDIRE al fine
di promuovere l’innovazione nella scuola.
La
presidente Esther Flocco ha espresso la volontà partecipare lil prossimo anno
con uno specifico stand dell’Associazione, presentando metodologie innovative
per la formazione dei docenti e degli studenti. L'obiettivo è quello di
contribuire al miglioramento della didattica, favorendo l'uso di nuovi strumenti
che possano rendere la scuola più accattivante e stimolante per i ragazzi e
favorire un migliore apprendimento per tutti.
La
presidente ha inoltre sottolineato l'importanza della relazione face to face,
ovvero del contatto diretto tra docenti, studenti e famiglie, come elemento
essenziale per la formazione. La tecnologia può essere un supporto, ma non può
sostituire il valore della comunicazione e del dialogo diretto.
Il
responsabile nazionale dell'innovazione e della formazione, Vito Scozzari, ha
sottolineato l'importanza dell'innovazione nella scuola, che può aiutare a
risolvere le complesse sfide del mondo contemporaneo. L'AIMC è pronta a
mettersi in gioco, portando la sua esperienza e la sua competenza al servizio
della formazione.
Ma
non solo. Giuseppe Desideri, presidente della Fondazione AIMC, ha annunciato
l'intenzione di sviluppare una metodologia per il metaverso, ovvero un ambiente
virtuale in cui gli studenti possano interagire e apprendere in modo
innovativo. Il metaverso potrebbe rappresentare una svolta per la didattica,
consentendo di creare ambienti di apprendimento tridimensionali, immersivi e
interattivi, adatti a stimolare la creatività e la piena partecipazione degli
studenti.
L'associazione
ha dimostrato di essere pronta ad affrontare le sfide del futuro, cercando di
offrire soluzioni innovative e sostenibili per migliorare la qualità della
formazione in Italia. Perciò, è opportuno prepararci sin d’ora alla fiere del
2024.
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