dai ragazzi
della
Generazione Z
La
giornata internazionale dedicata alle donne è stata l’occasione per riflettere
non solo sui diritti delle donne, ma anche su varie tematiche di educazione
civica, quali il rispetto, la cooperazione, la valorizzazione di
ogni persona, il superamento di stereotipi e pregiudizi e di ogni forma di
violenza.
L’evento
è stato organizzato dall’Associazione Italiana Maestri Cattolici e
dall’associazione Earth of Art, in collaborazione con il Liceo Classico
Pantaleo di Castelvetrano, l’IIS Vittorio Veneto Salvemini di Latina,
l’Istituto Comprensivo Dante di Voghera e l’Istituto Alessandrini Mainardi di
Vittuone.
I Dirigenti scolastici delle varie istituzioni hanno partecipato dando il loro fattivo contributo alla riuscita dell'evento
Circa
300 alunni del Lazio, della Lombardia e della Sicilia si sono collegati in
contemporanea. L’organizzazione è stata curata dalla Prof.ssa Valerio e dal Prof.
Scozzari, consiglieri nazionali dell’AIMC, in collaborazione con l’Esecutivo
Nazionale dell’Associazione.
Utilizzando
un Padlet, gli studenti hanno condiviso emozioni, pensieri e riflessioni sulla
loro coscienza civica, aprendo una discussione che ha coinvolto tutti i
partecipanti.
Il
Prof. Scozzari ha affermato che i giovani rappresentano la speranza per un
mondo migliore; perciò, è importante qualificare sempre più il percorso
educativo, aiutando gli alunni a diventare protagonisti e responsabili della
loro crescita e operosi costruttori del bene comune.
Durante
l’evento sono stati affrontati temi di grande rilevanza per la promozione dei
diritti delle donne, tra cui l’importanza dell’istruzione, la violenza di
genere, la discriminazione sul lavoro e la rappresentanza politica. Gli
interventi sono stati tenuti da diverse personalità femminili di spicco, tra
cui politiche, attiviste, giornaliste e artiste. Ma è stata soprattutto la
partecipazione degli alunni a fare la differenza, dando voce alle nuove
generazioni che sempre più sono consapevoli dell’importanza della piena valorizzazione
di ogni persona.
Gli
studenti delle scuole coinvolte hanno presentato vari progetti creativi che
hanno dato vita ad un vero e proprio dialogo sul tema dei diritti delle donne.
Le loro riflessioni sono state molto apprezzate per la profondità dei contenuti
e per l’originalità delle forme di comunicazione scelte. I giovani partecipanti
hanno dimostrato di avere una grande sensibilità verso le varie problematiche e
di essere pronti a diventare protagonisti di un cambiamento sociale che punta
all’eliminazione di ogni forma di discriminazione e violenza.
In
particolare, l’evento è stato un’importante occasione di confronto e di
riflessione sulle sfide che ancora oggi le donne devono affrontare per
affermare i propri diritti e la propria dignità. Ha dimostrato come la
partecipazione attiva delle nuove generazioni sia fondamentale per costruire
una società più giusta ed equa, dove uomini e donne possano vivere in armonia e
con gli stessi diritti e opportunità.
L'attività
è stata organizzata in modalità digitale e trasversale, coinvolgendo studenti
di diverse scuole e classi, promuovendo la collaborazione e lo scambio di idee
tra i partecipanti.
Grazie
alla tecnologia, gli studenti hanno potuto partecipare all'iniziativa da
qualsiasi luogo, utilizzando i loro dispositivi mobili e connettendosi tramite
internet.
La
presidente Prof. Esther Flocco dell’AIMC, in collaborazione con la Dott.
Rossella Serao di Earth of Art, hanno dichiarato che l'attività ha superato le
aspettative, dimostrando che i giovani sono pronti ad assumere un ruolo attivo
nella società e a contribuire al bene comune. È stata evidenziata la necessità
di utilizzare i saperi scolastici per aiutare tutti i giovani ad essere nelle
realtà ove operano cittadini responsabili ed intraprendenti. In tal senso ha grande valore il dialogo tra scuola e famiglia e la promozione di comunità scolastiche vivaci e attente ai bisogni educativi del territorio e di ciascuna persona.
L'AIMC ha testimoniato ancora di essere spazio privilegiato di relazioni significative e di formazione continua per tutti i docenti.
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