Visualizzazione post con etichetta webinar. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta webinar. Mostra tutti i post

sabato 11 dicembre 2021

UN WEBINAR SUL PATTO EDUCATIVO GLOBALE


Venerdì 10 dicembre 2021, dalle ore 16.30 alle 18:30, si è svolto il webinar “Un patto per l’educazione” per la presentazione del Global Compact on Education, il progetto di Papa Francesco e della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Per circa due ore i partecipanti (provenienti da varie città italiane e da altre nazioni) si sono interrogati sui temi proposti dal Pontefice ed illustrati nel Vademecum preparato dalla Congregazione. Il progetto era stato proposto dal Papa il 12 settembre 2019 con queste parole: «invito a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di investire i talenti di tutti, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per far maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente». Purtroppo, il sopraggiungere della pandemia ha ostacolato la realizzazione delle molteplici iniziative in programma a Roma e nel mondo.

L’Umec-Wuct (Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici), alla quale aderiscono l’AIMC e varie università, scuole, congregazioni, associazioni professionali impegnate in ambito educativo, con questo webinar ha dato avvio ad un cammino di dibattito e riflessione che sarà attuato nei vari contesti nazionali e nelle realtà locali (scuole, università, comunità ecclesiali, ecc.).

Il primo frutto di questo webinar, infatti, è stato incontrarsi nello stesso luogo da diverse parti del mondo, se pur in maniera virtuale, tra diversi esponenti del mondo scolastico-universitario e associativo cattolico che si occupano di educazione.

L’evento online è stato introdotto da Guy Bourdeaud’hui, Presidente UMEC-WUCT, che ha ringraziato l’AIMC per la disponibilità a condividere il webinar, ricordando che Papa Francesco ha invitato tutti a dialogare sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e sulla necessità di valorizzare i talenti di ciascuno, perché ogni cambiamento ha bisogno di un cammino educativo per fare maturare una nuova solidarietà universale e una società più accogliente.

 Il webinar è stato condotto da Giovanni Perrone, Segretario Generale UMEC-WUCT, che ha esortato tutti i presenti ad un pieno coinvolgimento nel progetto pontificio al fine di creare alleanze educative volte a migliorare la qualità dell’educazione e dell’integrale formazione di ogni persona, con particolare attenzione ai contesti più fragili e maggiormente deprivati. Perciò, l’Umec-Wuct, in condivisione con le varie realtà nazionali e locali, promuoverà altre iniziative ad hoc.

Il primo intervento è stato del Dirigente Scolastico Giuseppe Desideri, Presidente Nazionale AIMC, il quale si è congratulato per l’iniziativa e ha posto la sua attenzione sull’importanza dell’ascolto, al fine di rendere protagonisti ragazzi e giovani e comprendere le loro esigenze educative. Questo porta a «far crescere gli alunni con senso di cooperazione e socialità che trascende lo sviluppo dei contenuti e delle competenze». In quest’ottica la scuola è una comunità in cammino che interagisce con le famiglie e con il territorio ove opera e sa favorire la piena realizzazione di ogni alunno.

Il professore Antonio Bellingreri, Docente di Pedagogia generale e sociale all’Università di Palermo, ci ha parlato della crisi della memoria e della “anestesia della storia” affermando che i nostri figli crescono in un eterno presente che oscura il passato, ritenuto incomprensibile rispetto alle trasformazioni in atto nella società. Il professore ha esaltato il valore della relazione educativa e del patto intergenerazionale, nonché l’importanza della figura paterna, un padre che sa accompagnare ed orientare, condividere il cammino di crescita del figlio. Infatti, in controtendenza con il passato, «è in atto una metamorfosi della cultura umana dove il padre diventa custode dei suoi figli nella logica della prossimità e dell’accompagnamento».

La professoressa Carina Rossa, Docente Scuola di Alta Formazione EIS - Lumsa di Roma, e componente del Comitato Global Compact on Education, ci ha illustrato, i tratti salienti del patto educativo globale che ha sette obiettivi da realizzare: centralità della persona, protagonismo delle nuove generazioni, promozione della donna, partecipazione delle famiglie, apertura ed accoglienza, rinnovamento della economia e della politica, custodia del la casa comune. Questo patto si basa su quattro principi fondamentali: conosci te stesso, conosci tuo fratello, conosci il creato, conosci il trascendente. Per realizzare tutto questo sono state trovate cinque aree tematiche sulle quali operare: dignità e diritti umani, pace e cittadinanza, tecnologia ed ecologia integrale, fraternità e cooperazione, culture e religioni.

Ha concluso il webinar l’Arcivescovo di Cambrai Mons. Vincent Dollmann, Assistente Ecclesiastico UMEC-WUCT, con una riflessione sul mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio in Maria come vocazione alla disponibilità dell’umanità creatura al Dio creatore, nel rispetto dell’ordine naturale che Dio ha impresso al ciclo della vita. 

L'AIMC di Palermo, presieduta dal consigliere nazionale Santino Cerami, ha condiviso con l'Umec l'organizzazione di questo pregevole incontro di confronto e di formazione. La partecipazione di rappresentanti di diverse realtà, nazioni ed associazioni (tra i quali, la prof.ssa Belen Tangco, vicerettore dell’Università di Manila, padre Albert Kabuge, provinciale dei salesiani nella RD del Congo, i professori Elena Rodica e Adrian Podar del Liceo di Bucarest, il dr. Sergio Cametti dell’AGESCI, ed anche della Vicepresidente Nazionale, Francesca De Giosa, e della Segretaria Nazionale, Esther Flocco, dell’AIMC)  ha arricchito questo evento, già di alto livello culturale e rappresentativo. I partecipanti sono rimasti entusiasti degli interventi dei relatori che, oltre ad una grande preparazione sui temi affrontati, si sono distinti per la loro testimonianza di vita e la loro passione per il futuro delle generazioni a noi affidate.

A conclusione, tutti sono stati inviati a farsi diffusori e animatori del Patto Educativo Globale e ad inviare relazioni e documenti delle iniziative che saranno realizzate a livello nazionale e locale. La documentazione pervenuta sarà offerta al Santo Padre e alla Congregazione per l’Educazione Cattolica.

 

Raffaele Pier Luca Di Francisca - Consigliere Regionale AIMC Lombardia


INTERVENTO  DI S.E. MONS. DOLLMANN

GLOBAL COMPACT ON EDUCATION- VADEMECUM






 

giovedì 18 febbraio 2021

PASQUA: UN EVENTO CHE CAMBIA LA STORIA E LA VITA

 

WEBINAR

Venerdì 12 marzo 2021, ore 16,30 – 19 – ora di Roma

 PASQUA: un evento che cambia la storia, 

un cammino di rigenerazione

L’annuale ricorrenza delle feste pasquali, connotata da aspetti religiosi, sociali, consumistici   …,  ci coinvolge ed interroga. La conoscenza dei fatti e dei fenomeni religiosi è necessaria per comprendere la realtà in cui si vive.

 La Pasqua è la più grande festività cristiana celebrata, in vario modo, in gran parte del mondo. Perciò, siamo sollecitati a fare interagire, nel cammino di preparazione, aspetti teologici, spirituali, storici, sociali e pedagogico-didattici, perché questa festa non sia uno dei tanti eventi da consumare e da riporre - poi- in soffitta o … nella spazzatura.

 Il webinar ci stimolerà a porci domande, a intravedere percorsi, a tessere relazioni

 

 Alcuni esperti (che ringraziamo vivamente) ci aiuteranno:

 -         P. Cosimo Scordato, teologo, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia

-        -           Dr. Raffaele De Francisca, insegnante, Saronno

-         -          Mons. Giovanni Oliva, A. E. Aimc Palermo

 

 Partecipanti: max 100. È opportuno iscriversi sollecitamente.

Il link per la connessione sarà comunicato, tramite e-mail*, il giorno prima dell’inizio del webinar.

 Nel caso di sopravvenuta impossibilità a partecipare, vi preghiamo di comunicarlo rapidamente a  aimcpalermo@gmail.com  (allo stesso indirizzo si può scrivere per eventuali comunicazioni).

 

 Link scheda iscrizione:   https://forms.gle/gztNMAkEhHVSmEB6A



martedì 19 gennaio 2021

PROSSIMI WEBINAR AIMC e UMEC-WUCT


Di  seguito l'elenco e i programmi dei prossimi webinar organizzati da  AIMC e/o UMEC-WUCT 



 Fare clic sul titolo per leggere il programma e il link per iscriversi


 …………………………………………

 February 2, 2021, , at 5 pm (Rome) – 


EDUCATION FOR CITIZENSHIP 1


 

February 3, 2021, at 10 am (Rome)


EDUCATION FOR CITIZENSHIP – 2


 

16 février 2021, 16,45 (Rome) – 


AU DE LA DE LA SALLE DE CLASSE, LES ESPACES COMME CONTEXTES D’APPRENTISSAGE


 

Venerdì 26 febbraio 2021, ore 16,30


OLTRE L’AULA. GLI SPAZI COME CONTESTO DI APPRENDIMENTO




martedì 29 dicembre 2020

VALUTARE. PERCHE'? COME? - Webinar

 


VALUTARE. PERCHE’? COME?

WEBINAR

Venerdì 15 gennaio 2021, ore 17

 

“La valutazione ha una funzione formativa fondamentale: è parte integrante della professionalità del docente, si configura come strumento insostituibile di costruzione delle strategie didattiche e del processo di insegnamento e apprendimento ed è lo strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni, per sollecitare il dispiego delle potenzialità di ciascuno partendo dagli effettivi livelli di apprendimento raggiunti, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento a garanzia del successo formativo e scolastico…. L’ottica è quella della valutazione per l’apprendimento, che ha carattere formativo poiché le informazioni rilevate sono utilizzate anche per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concreti degli alunni e ai loro stili di apprendimento, modificando le attività in funzione di ciò che è stato osservato e a partire da ciò che può essere valorizzato”.

È una complessa sfida per tutti coloro che operano nella scuola. Siamo, infatti, chiamati a rivedere stili e modi di valutazione, a governare l’incertezza e l’imprevedibile, ad affinare l’arte del prendersi cura, ad essere intraprendenti e lungimiranti, a testimoniare impegno, competenza e speranza….

Il webinar ci aiuterà a porci domande, a riflettere sulla nostra professionalità, a intravedere percorsi, a tessere relazioni ….

Alcuni esperti (che ringraziamo di cuore) ci aiuteranno:

-         Francesca De Giosa, vicepresidente nazionale AIMC

-         Cinzia Vetrano, insegnante

 Il webinar sarà riservato a cento persone. È opportuno iscriversi sollecitamente. Il link di partecipazione sarà comunicato prima dell’inizio del webinar.

Nel caso di sopravvenuta impossibilità a partecipare, vi preghiamo di comunicarlo rapidamente a  sezione.palermo@aimc.it 

 Link Scheda iscrizione: https://forms.gle/Q8cKEK7fm9yv31By9



mercoledì 18 novembre 2020

NATALE, UN EVENTO, UN MISTERO, UNA CHIAMATA - webinar

 

AIMC  Palermo  - UMEC-WUCT

  

NATALE, perché?  come?

WEBINAR

Venerdì 4 dicembre 2020, 

ore 16,30 – 19,00

 

Natale: un evento, un mistero, una chiamata

L’annuale ricorrenza delle feste natalizie, connotata da aspetti religiosi, sociali, consumistici   …,

 ci coinvolge ed interroga. La conoscenza dei fatti e dei fenomeni religiosi è necessaria per comprendere la realtà in cui si vive. Il Natale è una grande festività celebrata, in vario modo, in gran parte del mondo.

Perciò, siamo sollecitati a fare interagire, nel cammino di preparazione, aspetti teologici, spirituali, storici, sociali e pedagogico-didattici, perché questa festa non sia uno dei tanti eventi da consumare e da riporre - poi- in soffitta o … nella spazzatura.

 Il webinar ci stimolerà a porci domande, a intravedere percorsi, a tessere relazioni

 

 Alcuni esperti (che ringraziamo vivamente) ci aiuteranno:

 -         P. Cosimo Scordato, teologo, Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia

-         -         Giuliana Paterniti, insegnante, Saronno

-         -         Sandra Cavallini, insegnante, Livorno

 -         Concluderà S.E. Mons. Vincent Dollmann, Arcivescovo di Cambrai, A.E. UMEC-WUCT

 E’ opportuno iscriversi sollecitamente (entro il 2 dicembre).

Il link di partecipazione sarà comunicato, tramite e-mail*, il giorno prima dell’inizio del webinar.

 Nel caso di sopravvenuta impossibilità a partecipare, vi preghiamo di comunicarlo rapidamente a  sezione.palermo@aimc.it  (allo stesso indirizzo si può scrivere per eventuali comunicazioni).

 

 Link scheda iscrizione: https://forms.gle/Mqg2wPh4wfk7xuyx7

 

*Vi preghiamo di scrivere con esattezza l’indirizzo di posta elettronica (e-mail)



mercoledì 4 novembre 2020

EDUCAZIONE CIVICA a scuola - webinar

 



AIMC - Palermo  
in collaborazione con 
UMEC-WUCT

 

EDUCAZIONE CIVICA E CURRICOLO

WEBINAR

Venerdì 13 novembre 2020, ore 16,45

 

Aristotele: “Le virtù le acquistiamo esercitandone le opere…diventiamo giusti facendo cose giuste, temperanti facendo cose temperate, forti facendo cose forti

( Etica Nicomachea II).

 

Un percorso per formare cittadini responsabili

Da settembre 2020 l'Educazione Civica è una disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di II grado.

L'insegnamento ruota intorno a tre nuclei tematici principali:

1.     COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà

2.     SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio

3.     CITTADINANZA DIGITALE

 

Il webinar ci aiuterà a porci domande, a intravedere percorsi, a tessere relazioni ….

 

Alcuni esperti (che ringraziamo vivamente) ci aiuteranno:

 

-         Pasquale Moliterni, pedagogista, Università di Roma

Finalità e motivi di un’educazione

-         Vincenza Conserva, insegnante, Palermo

                                             Educazione civica e competenza linguistica

-         Gianna Spitelli, insegnante, Spoleto

Educazione civica, competenza antropologica e …non solo

 

 È opportuno iscriversi sollecitamente (entro il 10 novembre).

Il link di partecipazione sarà comunicato, tramite e-mail*, il giorno prima dell’inizio del webinar.

 

Nel caso di sopravvenuta impossibilità a partecipare, vi preghiamo di comunicarlo rapidamente a  sezione.palermo@aimc.it  (allo stesso indirizzo si può scrivere per eventuali comunicazioni).

 

Link scheda iscrizione: https://forms.gle/MDQjjdr3WsXgkb3u5

 

*Vi preghiamo di scrivere con esattezza l’indirizzo di posta elettronica (e-mail)

venerdì 18 settembre 2020

LAUDATO SI' - ITINERARI EDUCATIVI - Webinar

   


 
       






  LAUDATO SI’ – ITINERARI EDUCATIVI

WEBINAR

Martedì, 29 settembre 2020 – ore 17-19 (Roma)

 

“La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. E questo avviene attraverso un ricco cammino, fatto di tanti ingredienti … Tutti noi siamo in cammino, avviando un processo, avviando una strada …. E’ necessario un cammino educativo che coinvolga tutti…  educare le nuove generazioni ad una cittadinanza attiva e partecipativa, che metta al centro la persona e allo stesso tempo la cura dell’ambiente… Dobbiamo tutti crescere nella coscienza della cura della casa comune… È importante recuperare la dimensione contemplativa, cioè guardare la terra, il creato come un dono, non come una cosa da sfruttare per il profitto…. La contemplazione ci conduce a un atteggiamento di cura… Contemplare e prendersi cura: ecco due atteggiamenti che mostrano la via per correggere e riequilibrare il nostro rapporto di esseri umani con il creato… Occorre ricostruire un patto educativo globale che ci educhi alla solidarietà universale e a un nuovo umanesimo”                                                                                                          

Papa Francesco                                                                                                                                                                                                                                 

 

Interventi di:

Mons. Vincent Dollmann, Arcivescovo di Cambrai, A.E. UMEC-WUCT

Sergio Cametti, esperto processi educativi ed educazione ambientale – Agesci-Ministero Istruzione – Italia

p. Albert Kabuge, sdb, provinciale Salesiani Africa Centrale

p. Ioan Riba, responsabile pastorale scolastica, Romania

Introduce e coordina Giovanni Perrone, segretario gen. UMEC-WUCT

 Il webinar sarà in lingua italiana

Registrazione (entro il 26 set.):      https://forms.gle/oze2Tx5JE1oevSvx5

Eventuale cancellazione: scrivere a : umec.wuct@gmail.com



mercoledì 27 maggio 2020

IN CAMMINO VERSO IL DOMANI. La pandemia e il futuro dell'educazione.


L'INSEGNAMENTO NEL TEMPO DELLA PANDEMIA
.... E DOPO?

 L’Unione Mondiale degli Insegnanti Cattolici (UMEC-WUCT) ha dato avvio a una serie di seminari telematici su tematiche afferenti l’educazione nel tempo della pandemia e le prospettive per il futuro. Ogni seminario coinvolge insegnanti (dalla scuola materna all’università) di varie parti del mondo. Il dibattito viene introdotto dal presidente dell’Unione, Bourdeaud’hui, e concluso dall’Assistente E. dell’Unione, l’Arcivescovo Dollman. Valori, progettualità, scambio di esperienze caratterizzano ogni incontro.

 di Giovanni Perrone*

Il virus è arrivato come un improvviso terremoto che ha sconquassato il mondo intero, mettendo in crisi le molteplici certezze sulle quali credevamo fondato il nostro futuro. Esso ha evidenziato la nostra fragilità, provocando il repentino crollo dei ponti e la frana delle autostrade sulle quali eravamo abituati a correre coi nostri potenti mezzi e talora con la nostra sprezzante arroganza ed autosufficienza.
Alcuni hanno subito compreso la gravità della situazione, altri hanno fatto la politica dello struzzo, altri si sono illusi e sono rimasti alla finestra … Eppure, alcune avvisaglie c’erano state e diverse “profezie” erano state considerate folli voci di Cassandre.
L’isolamento al quale siamo stati costretti ci ha disorientato e messo in crisi, ci ha obbligati a rinunciare ai molteplici impegni assunti, ad interrogarci per cercare vie alternative, a mettere in atto risorse sconosciute. L’inimmaginabile è diventato concretezza quotidiana. Abbiamo dovuto sperimentare nuovi modi di relazionarci e di apprendere. Scuole, università, insegnanti, genitori sono stati obbligati ad agire diversamente dal solito, e in ciò hanno mostrato un generoso impegno, nonostante la quotidiana fatica dell’insegnamento a distanza. Anche gli alunni hanno dovuto adattarsi ad insolite forme di segregazione e di apprendimento.
Ora ci attende il domani. Non possiamo illuderci che si chiuda il sipario per riaprirsi sul mondo che fu. Siamo tutti chiamati a guardare oltre l’orizzonte, valorizzando ciò che abbiamo appreso e impegnandoci nel saper gestire il nuovo che avanza.
Monsignor Zani, nei giorni scorsi, ha evidenziato che “questa pandemia ha causato altre pandemie: la pandemia sociale e la pandemia economica, ma soprattutto una pandemia di cui si parla poco: cioè la pandemia educativa, che è molto grave. Come afferma Papa Francesco, l'istruzione richiede mente, cuore e mani e attraverso l'istruzione a distanza poniamo l'accento sulla mente, ma mancano il cuore e le mani”. Come fare interagire l’opportunità di valorizzare, nella maniera più opportuna,  l’istruzione a distanza con la necessaria relazionalità “in presenza” che coinvolge anche il cuore e le mani? Come riportare bambini, ragazzi e giovani al centro dell’attenzione educativa?
L’istruzione a distanza ha favorito in gran parte le famiglie e i ragazzi benestanti, ma sicuramente ha danneggiato i più svantaggiati e poveri, provocando o accrescendo varie forme di emarginazione. Ci domandiamo: “Come permettere la crescita di una società e di una scuola più inclusiva, ove ognuno trovi pieno spazio per valorizzarsi ed essere valorizzato? Come superare (sia nell’insegnamento in aula sia in quello a distanza) le varie forme di svantaggio e di emarginazione? Come organizzare le scuole, le università, i vari spazi interni ed esterni, i tempi per garantire a ciascuno sicurezza e qualità di insegnamento e apprendimento?
Occorrerà saper coniugare l’insegnamento e la didattica a distanza e in presenza con la pedagogia e la didattica di prossimità (P. Moliterni) e sviluppare creatività, competenza e lungimiranza, uscendo fuori da schemi rigidi, sovranisti, ripetitivi. La vita, infatti, è un’avventura, un cammino verso sempre nuovi orizzonti e mete elevate, ricco di scoperte, incontri, rischi, conquiste e sconfitte, incertezze, dialoghi e silenzi, fatica e riposo, meraviglia e contemplazione. Il cammino di Gesù con gli apostoli ci è di esempio e di incoraggiamento.
Nel quotidiano peregrinare occorre sapersi orientare e riorientare, interrogarsi e interrogare, valutare e discernere, evitando sirene e “pifferai magici”. Una buona vita è, infatti, quella vissuta “con gli altri e per gli altri, in istituzioni buone” (P. Ricoeur).  La pandemia ha messo in risalto l’attaccamento degli uomini alla vita e ha risvegliato l’esistenza di uno slancio universale verso la vita buona vissuta in società ben governate (E. Banywesize).
 E’, infatti, un quotidiano e prioritario impegno per la scuola promuovere la buona vita!
Quasi sempre le strutture scolastiche sono state luogo privilegiato del “fare scuola” e le occasionali uscite dalla scuola sono state vissute come momenti di evasione. Eppure i territori ove viviamo sono ricchi di risorse stimolanti e di alto valore educativo. Perché non valorizzare, ad esempio, i boschi, i musei, i monumenti, gli spazi cittadini ecc...  come luoghi di apprendimento, di relazionalità positiva e di crescita? Perché non trovare modalità efficaci per esplorare il territorio più prossimo? Perché non incontrare i ragazzi all’aria aperta, trovando responsabilmente le situazioni più opportune? ….. Nel mondo ci sono molte buone esperienze in tal senso.
La formazione a distanza ci permette di interagire con colleghi di realtà molto lontane dalla nostra. E’  bello incontrarsi, conoscersi, confrontarsi. In questi mesi le varie istituzioni offrono molte buone occasioni di scambi via web. Perché non proseguire il cammino, mettendo in rete università, scuole, insegnanti, alunni, genitori e favorendo un proficuo dialogo?
L’UMEC-WUCT continuerà ad operare in questo senso. Ciò non vorrà dire metter fine agli incontri internazionali, preziosa occasione di relazioni e  di maturazione, ma iniziare cammini comuni che facciano interagire gli scambi a distanza con gli incontri “de visu”.
Lo stesso per gli alunni, che avranno l’opportunità di confrontarsi con coetanei di altre città, nazioni, realtà diverse, non solo per conoscersi, ma per condividere esperienze e progetti. E così via.
Quando torneremo a scuola dobbiamo valorizzare ciò che questi faticosi mesi di isolamento fisico ci hanno insegnato. È stato, infatti, un periodo di “distanziamento fisico” che però ci ha fatto riflettere sulla necessità di uscire dalle nostre “tane”, dal nostro piccolo mondo - talora auto-referente – per aprirci agli altri, superando meschine frontiere, stereotipi e pregiudizi. Responsabilità e intraprendenza debbono sostituirsi a superficialità, paura e disorientamento. 
Papa Francesco ci ricorda che «se abbiamo potuto imparare qualcosa in tutto questo tempo è che nessuno si salva da solo. Le frontiere cadono, i muri crollano e tutti i discorsi integralisti si dissolvono dinanzi a una presenza quasi impercettibile che manifesta la fragilità di cui siamo fatti …. Pensiamo al progetto di sviluppo umano integrale a cui aneliamo, che si fonda sul protagonismo dei popoli in tutta la loro diversità …. per una famiglia umana unita nella ricerca dello sviluppo umano integrale. Ecco l’alternativa della civiltà dell’amore, fondata su una comunità impegnata di fratelli».
Ciò presuppone una nuova mentalità che sappia trasformare e fare interagire i sistemi educativi nazionali, garantendo “equità, inclusione, qualità e apprendimento per tutta la vita” (UNESCO – Obiettivi 2030), favorendo sistemi educativi resilienti e flessibili, nella consapevolezza che facciamo parte di un unico ecosistema (Laudato si’) ove ogni persona è arricchita dal rapporto con gli altri, e ogni altro – chiunque egli sia – è un prezioso dono fattoci dal Creatore, perciò fraternità, solidarietà, sussidiarietà, responsabilità non sono vuote parole, ma modi comuni dell’operare e del rapportarci, criteri fondanti del nuovo umanesimo per il quale serve un nuovo patto educativo, così come ci ricorda sovente Papa Francesco.
Sta per iniziare l’anno di riflessione sulla “Laudato sì” e nel prossimo ottobre ci sarà un evento mondiale (anch’esso in rete) sul patto globale dell’educazione. Sono queste occasioni per noi tutti (istituzioni, insegnanti, educatori) per interrogarci e riflettere al fine di progettare il nuovo cammino che ci attende.
Siamo grati a tutti coloro che con il loro generoso impegno hanno garantito e garantiscono vitalità alla nostra Unione. Con l’aiuto di tutti, e la piena valorizzazione di ogni risorsa, desideriamo promuovere altri webinar, evitando ogni forma di autoreferenza o di sterili protagonismi.
Ognuno sappia fare proposte ed assumere adeguati impegni. Buon cammino!

*Segretario Generale UMEC-WUCT