mercoledì 13 novembre 2019

IL VOLONTARIATO FA BENE ALLA SALUTE E ALL'ANIMA

Fa bene al cuore, ma anche alla tua salute. 
È dimostrato che fare volontariato aumenti il benessere e allontani ansia e depressione. 

In Italia sono in pochi a farlo (solo il 7% secondo un sondaggio DOXA), ma nel mondo almeno una persona su 4 lo fa. 


I benefici del volontariato
Come evidenziato da un resoconto di una quarantina di ricerche pubblicato sulla rivista BMC Public Health, occuparsi degli altri o dedicarsi ad attività benefiche è un vero toccasana per la salute. Chi ha rivalutato i dati di 40 ricerche precedenti sull’argomento è stata la dottoressa Suzanne Richards dell’Università di Exeter in Inghilterra.
"Numerosi dati paiono deporre a favore di un effetto positivo del volontariato sulla salute, ma per lo più si tratta di evidenze narrative e nessuno aveva mai messo a confronto i dati degli studi sperimentali condotti sul tema – ha spiegato Suzanne Richards -. Noi abbiamo analizzato tutti assieme i risultati di ricerche sperimentali e di studi longitudinali di coorte, durati molto a lungo".
L’approfondita analisi ha messo in luce i vantaggi per la salute mentale che derivano dal fare volontariato: aumentato benessere, minor rischio di depressione, maggior soddisfazione per la propria vita.
Oltre una persona su 4 fa volontariato
Dovremmo quindi correre tutti a fare del volontariato. Secondo un recente sondaggio su scala mondiale condotto da DOXA, in collaborazione con Win, network internazionale di società di ricerca di mercato e di opinione pubblica, almeno una persona su 4 fa volontariato.
Per la precisione, di tutte le persone intervistate nel 2018, il 28,5% ha dedicato del tempo a un'organizzazione senza scopo di lucro. I Paesi con il più alto tasso di volontariato sono il Paraguay (57%) e la Cina (57%), mentre quelli con il tasso più basso sono la Corea del Sud (6%) e l’Italia (7%).
L'Italia ha uno dei tassi più bassi di persone che si dedicano al volontariato: solo il 7%.
Livelli molto elevati di volontariato sono registrati anche in Australia (46%), Sudafrica (44%), India (43%) e Stati Uniti (42%). Livelli bassi invece si registrano in Indonesia (10%), Giappone (14%) e Pakistan (16%).
"Il ruolo dei volontari è sempre più cruciale – ha dichiarato Vilma Scarpino, amministratore delegato di BVA Doxa e presidente di WIN -. È importante che i nostri media, i nostri governi e le nostre istituzioni continuino a premiare e a incoraggiare il volontariato. Oltre ad aiutare gli altri, il volontariato ha dimostrato di migliorare anche il benessere dei volontari stessi. È naturale che ognuno si senta appagato dopo avere aiutato qualcuno".



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