martedì 26 giugno 2018

SCUOLA E UNIVERSITA'. Interventi dei Sottosegretari del MIUR


Responsabilità dei Ds sulla sicurezza (Giuliano) 

e istruzione e università (Fioramonti)
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Il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Salvatore Giuliano, interviene sulla questione della sicurezza scolastica e sul ruolo e la responsabilità dei Dirigenti scolastici in materia, ed afferma che “Occorre rivedere le responsabilità ed il ruolo dei dirigenti scolastici in tema di rischi strutturali ed impiantistici degli edifici scolastici”, e quindi, rivedere il Decreto Legislativo n. 81/2008.
Già l’anno scorso la questione era stata posta con due proposte di legge, depositate in Parlamento, 
concernenti la responsabilità dei Ds in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, oggi individuati quali “datori di lavoro” pur non avendo competenze circa la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici né sono dotati di autonomi poteri di spesa. Di queste competenze è invece titolare l’ente proprietario.
A sua volta il sottosegretario Lorenzo Fioramonti, parla di istruzione e università guardando al modello finlandese che secondo vari indicatori (tra cui Osce-Pisa) è tra i migliori del mondo, se non il migliore.
In quel Paese tutte le scuole sono pubbliche (non esistono le private), si fanno vasti investimenti sulla ricerca, sono abolite le lezioni frontali, nelle scuole elementari i maestri lasciano giocare i bambini per 15 minuti di gioco ogni 45 minuti di lezione, a casa vengono assegnati pochi compiti e fino a 13 anni niente voti, fino ai 7 anni tutti frequentando la scuola materna.
In ultimo, ma non meno importante, l’insegnante gode di grande rispetto e viene adeguatamente pagato senza paura di controlli e giudizi di ispettori.
Passando all’università, Fioramonti afferma che “secondo ultimo rapporto Svimez, il Mezzogiorno perde circa 3 miliardi l’anno di spesa pubblica e privata a causa dell’emigrazione studenti verso università del Nord. Bisogna interrompere fuga dei cervelli e riconnettere università con territorio” 
[Leggi anche La Nota di oggi: Il 27% dei giovani siciliani va a studiare al Nord - L’emigrazione studentesca causa una perdita complessiva annua di circa 3 mld/euro]

da Ceripnews

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