domenica 5 maggio 2019

9 maggio - GIORNATA DELL'EUROPA - SALVAGUARDARE LA DEMOCRAZIA- PACE E SOLIDARIETA'


Presidente della Repubblica: “L’ideale europeo, e la sua realizzazione nell’Unione, è stato – ed è tuttora – per tutto il mondo, un faro del diritto, delle libertà, del dialogo, della pace.   Un modo di vivere e di concepire la democrazia che va incoraggiato, rafforzato e protetto dalle numerose insidie contemporanee, che vanno dalle guerre commerciali, spesso causa di altri conflitti, alle negazioni dei diritti universali, al pericoloso processo di riarmo nucleare, al terrorismo fondamentalista di matrice islamista, alle tentazioni di risolvere la complessità dei problemi attraverso scorciatoie autoritarie”.
Celebrare la festa dell'Europa 2019 presso le istituzioni europee con la Giornata porte aperte a Bruxelles il 4 maggio, a Lussemburgo l’9 maggio e a Strasburgo il 19 maggio.
Gli uffici locali dell'UE in Europa e nel resto del mondo organizzano anche una serie di attività ed eventi per un pubblico di tutte le età.
La Giornata porte aperte è un'opportunità unica per scoprire come le istituzioni europee incidono sulla tua vita. Entra negli edifici delle istituzioni e partecipa ad attività speciali, come dibattiti pubblici e visite guidate.
A Bruxelles e a Strasburgo quest'anno il tema è quello di scegliere il proprio futuro. Le elezioni europee del 23-26 maggio ti offrono la possibilità di esprimerti su chi dovrà prendere decisioni importanti che influiscono sulla tua vita quotidiana. Impegnati a votare e assumiti la responsabilità per il futuro su stavoltavoto.eu.
La dichiarazione Schuman, rilasciata dall'allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman il 9 maggio 1950, proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell'acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le produzioni di carbone e acciaio.
La CECA (paesi fondatori: Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo) è stata la prima di una serie di istituzioni europee sovranazionali che avrebbero condotto a quella che si chiama oggi "Unione europea".

Contesto storico

Nel 1950, le nazioni europee cercavano ancora di risollevarsi dalle conseguenze devastanti della Seconda guerra mondiale, conclusasi cinque anni prima.
Determinati ad impedire il ripetersi di un simile terribile conflitto, i governi europei giunsero alla conclusione che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe fatto sì che una guerra tra Francia e Germania, storicamente rivali, diventasse – per citare Robert Schuman – "non solo impensabile, ma materialmente impossibile".
Si pensava, giustamente, che mettere in comune gli interessi economici avrebbe contribuito ad innalzare i livelli di vita e sarebbe stato il primo passo verso un'Europa più unita. L'adesione alla CECA era aperta ad altri paesi.

Principali citazioni

  • "La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano."
  • "L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto."
  • "La fusione delle produzioni di carbone e di acciaio... cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate alla fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime."

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