sabato 20 aprile 2024

PRIMAVERA CON AGLIO ORSINO

 È la stagione dell'aglio orsino, la ricercatissima erba spontanea dalle proprietà depurative e antibiotiche


Varietà selvatica dell'aglio da cucina, è una pianta ricca di preziosi nutrienti. 

Da raccogliere nei boschi (dove si può) o da coltivare sul balcone. Ecco tutti i benefici dell'aglio orsino

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  --DI ALESSANDRA SIGNORELLI

 

Cos'è l'aglio orsino e perché fa così bene alla salute

È il primo alimento che gli orsi, che ne sono ghiotti, vanno a cercare per ritrovare l'energia appena si svegliano dal letargo invernale. E a ragione: l'aglio orsino (da qui il nome), che cresce spontaneamente nei boschi e nelle zone ombrose e umide da marzo a maggio, è una pianta dalle proprietà straordinarie per la salute. In inglese si chiama wild garlic, aglio selvatico, e in effetti è proprio questo: una varietà selvatica dell'aglio che usiamo in cucina. Possiamo imbatterci in questa verdura dalle foglie affilate durante una passeggiata nella foresta, ma anche in città in parchi e giardini, e si farà riconoscere dal suo inconfondibile aroma: strofinatene una foglia fra le dita (è simile al velenoso mughetto) e l'odore pungente di aglio che sprigionerà non vi lascerà dubbi. Raccoglietelo quando potete, facendo attenzione a non farlo nelle zone in cui la raccolta delle erbe selvatiche è regolamentata (come ad esempio in Alto Adige): bulbo, foglie, fusto e fiori sono tutti commestibili. E consumatelo il più possibile: arricchirete di preziosi nutrienti i vostri piatti.

Come riconoscerlo

L'aglio orsino, o ursino (Allium Ursinum), fa parte della famiglia delle Liliaceae, quella dell'aglio comune, del porro e della cipolla. È una pianta officinale spontanea dai decorativi fiori bianchi a forma di stella, che viene anche piantata in giardini e aiuole per scopi decorativi. Cresce in tutto il territorio italiano, così come in tutta l'Europa. Appare in primavera, annunciando l'arrivo della bella stagione, e può essere raccolto fino a maggio. Dobbiamo approfittare quindi del breve periodo in cui appare, per assaporarlo fresco.

 Proprietà, caratteristiche e benefici per la salute

Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie

È ricco di vitamina C e B1

È un antibiotico naturale

Ha proprietà diuretiche e depurative - le foglie e i fiori secchi possono essere usati per preparare una tisana drenante e antinfiammatoria

Abbassa il colesterolo “cattivo”

Abbassa la pressione del sangue e quindi svolge un'azione preventiva contro l'infarto

Ha un affetto broncodilatatore ed è quindi utile per alleviare l'asma, la tosse e il raffreddore

È un antipiretico - aiuta ad abbassare la febbre

Controindicazioni

Non ci sono particolari effetti collaterali e controindicazioni alla consumazione dell'aglio orsino a tavola. Attenzione però alle quantità, perché concentrazioni elevate possono influire sulla pressione sanguigna e sulla glicemia, abbassandole.

 Come si usa in cucina

La foglie e il fusto, da usare come erba cipollina, possono essere utilizzati crudi, tritati finissimi, per insaporire primi, insalate, piatti di carne e pesce e uova strapazzate e omelettes, per un tocco gourmet. Il bulbo può essere usato come quello dell'aglio tradizionale, crudo nel condimento delle insalate, o per cucinare e aromatizzare da risotti a zuppe, stufati, piatti di pasta, verdure o patate al forno. O può essere adoperato per aromatizzare l'olio d'oliva, come l'aglio normale. A me piace tritarlo sulla bruschetta e sull'avocado toast, o utilizzarlo per preparare l'hummus. La ricetta più sfiziosa a base di aglio orsino? Il pesto all'aglio orsino, una versione più delicata e inusuale del pesto tradizionale.

 La ricetta del pesto di aglio orsino

Ingredienti:

100 grammi di foglie di aglio orsino

60 grammi di mandorle, noci, pinoli, o anacardi

60 grammi di parmigiano o pecorino grattugiato

Olio extra vergine di oliva

Sale e pepe

 

 

 

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