mercoledì 21 dicembre 2022

MARIA ANDO' IN FRETTA


 "Maria si alzò e andò in fretta.

(Lc 1,39, tema della GMG 2023)

 All'Annunciazione, la Vergine Maria accoglie nel suo grembo Gesù, il Figlio di Dio, grazie all'azione dello Spirito Santo. Ella diventa consapevole della grazia unica e traboccante che Dio le dona. Una tale scoperta è fonte di gioia e non può che essere condivisa. Così corre ad Ain Karim, in Giudea, per visitare la cugina Elisabetta.

A Natale, Maria dà alla luce Gesù e lo offre in adorazione a San Giuseppe, ma anche ai pastori e ai Magi giunti a Betlemme, nome che significa "casa del pane" e che annuncia il sacramento dell'Eucaristia.

 La Vergine Maria ci conduce ancora oggi a Gesù e ci apre alla gioia di accoglierlo come il Salvatore che Dio dona all'umanità. Gesù è la risposta sconcertante alla nostra ricerca della felicità e del senso della vita. Attraverso di lui, Dio ce li offre non come un Babbo Natale che vizia i suoi figli, ma come un padre che ama i suoi figli, non come un mago che distrae per un momento i suoi spettatori, ma come un amico che li accompagna in ogni fase della vita. Questa scoperta trasforma un'esistenza e ci fa entrare nella gioia della speranza che il mondo sta cercando.

 La Vergine Maria vuole condividere con noi la sua esperienza dell’accoglienza di Cristo nel sacramento dell'Eucaristia, dove possiamo adorarlo sotto l'umile aspetto del pane e accoglierlo come pane per il nostro cammino. Quest'anno il Natale si celebra di domenica, il giorno per eccellenza dell'Eucaristia. Una coincidenza che evidenzia questo sacramento come un'estensione dell'incarnazione. Essendo stato formato nel grembo della Vergine Maria dall'azione dello Spirito Santo, Gesù può donarsi realmente e totalmente nell'Eucaristia. Come la Vergine Maria, possiamo non solo vederlo, toccarlo, ma accoglierlo nella nostra vita più intima. Le celebrazioni dell'Eucaristia durante il periodo natalizio ci portano non solo a testimoniare la speranza, ma anche a portare Cristo, fonte di ogni speranza, al mondo.

 Alla scuola della Vergine Maria, la festa della Natività di Cristo rinnovi la gioia della sua presenza umile e salvifica nella nostra vita. Possa sostenere la nostra preghiera e il nostro impegno al servizio della persona umana, giovane e adulta, malata e sana, nascituro e persona alla fine della vita.

 +Vincent DOLLMANN

Arcivescovo di Cambrai

A.    E. UMEC-WUCT


 

Nessun commento:

Posta un commento