venerdì 16 settembre 2016

SIRIA - BAMBINI AL MACELLO

I bambini suicidi di Madaya,
 il tributo più osceno della guerra in Siria

Madaya è un villaggio siriano sulle montagne a confine con il Libano, assediato da mesi dell'esercito di Damasco. Qui, la popolazione, costretta alla fame dagli oppressori, mangia foglie e i fiori coltivati nei vasi di casa. Qui, da tempo, l'orrore, quello che si presenta nella sua veste malefica, che fa spavento e ribrezzo, va in scena regolarmente, ogni giorno, a tutte le ore, in qualsiasi momento.
 Si tratta dell'orrore più terreno, quello causato dagli uomini ai suoi simili, perpetrato da una civiltà all'altra, da una cultura all'altra, da una etnia all'altra; quello che dopo Auschwitz non si pensava potesse riprodursi e che invece si manifesta nella sua spirale di orribile verità, ancora una volta scarsamente raccontata o tenuta in disparte, come se le dimensioni di nefandezza che lo distinguono fossero troppo grandi per essere contenute tra le righe dei giornali e gli spazi dei tg, sensibili ai concorsi nazionali di bellezza e ai gossip della politica new age, un po' meno alle problematiche che inchiodano l'umanità alle sue responsabilità per come va il mondo.

Eppure, i medici di Madaya riferiscono di bambini e adolescenti che tentano di togliersi la vita, nel gesto disperato di porre fine a una sofferenza che perdura da …….

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