mercoledì 5 ottobre 2011

GIORNATA MONDIALE DELL'INSEGNANTE



Maestri cattolici: un futuro migliore non può che partire dalla scuola
5 ottobre: giornata mondiale dell’insegnante istituita dall’Unesco

 Si celebra oggi 5 ottobre la Giornata mondiale dell’insegnante. È un giorno come tutti gli altri per le centinaia di migliaia di docenti italiani: accoglieranno i propri alunni nelle aule e “insegneranno” come tutti i giorni in cui la scuola è aperta.
Non festeggeranno, forse perché ben pochi ricordano tale ricorrenza, forse perché non c’è molto da festeggiare per la professione docente oggi.
Anche quest’anno, purtroppo, questa giornata non avrà echi significativi e trascorrerà quasi sotto silenzio come l’attività quotidiana dei professionisti di scuola.
La Giornata mondiale dell’insegnante è stata istituita per portare all’attenzione di tutti non le rivendicazioni categoriali, ma l’alto significato culturale, sociale e democratico dell’attività degli insegnanti, che risiede non nel trasmettere nozioni e regolamentare la vita scolastica, ma nel suscitare futuro e speranza nei cittadini di oggi e di domani. Un futuro diverso, migliore e più “umano” non può che passare per le aule delle nostre scuole.
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) rivolge un augurio particolare a tutti i colleghi che credono nel valore della propria professione, nella speranza che tutto il Paese sappia riconoscerne l’insostituibile ruolo.
In cento città, l’AIMC, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI, celebra la Giornata mondiale con la seconda edizione della manifestazione “Cento piazze” dal titolo “Educazione, professione docente e…”.
A Roma la manifestazione si svolge nella Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto in Via del Seminario con inizio dei lavori alle ore 9.00. Ad aprire, l’introduzione di Giuseppe Desideri, presidente nazionale AIMC e di seguito gli interventi dell’on. Valentina Aprea, presidente della VII Commissione della Camera dei Deputati, degli onorevoli Luisa Capitanio Santolini e Giovanni Bachelet, componenti della VII Commissione della Camera dei Deputati, di don Maurizio Viviani, direttore dell'Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della CEI, di Italo Fiorin, Università LUMSA di Roma e di Pasquale Moliterni, Università "Foro Italico" di Roma.
Cento piazze è occasione per distribuire, in tutta Italia, un Questionario, strutturato allo scopo di avviare una nuova ricerca dell’AIMC sulla valutazione dell’insegnamento, vista in ottica del miglioramento della qualità della scuola. Un’indagine per “dare voce” e offrire uno spazio di ascolto e confronto a coloro che quotidianamente operano in aula e per raccogliere elementi e dati significativi utili a elaborare proposte significative da parte dell’AIMC e portarle all’attenzione delle Istituzioni.

                                                                                                          La presidenza nazionale AIMC

Roma, 5 ottobre 2011

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