mercoledì 26 ottobre 2011

PELLEGRINI DI PACE - LO SPIRITO DI ASSISI


Venticinque anni fa, il 27 ottobre 1986, fu convocata da Giovanni Paolo II una Giornata mondiale di preghiera per la pace, ad Assisi, a cui presero parte i rappresentanti di tutte le grandi religioni mondiali. Vi parteciparono 50 rappresentanti delle Chiese cristiane (oltre ai cattolici) e 60 rappresentanti delle altre religioni mondiali. Per la prima volta nella storia si realizzava un incontro come questo.

L'intuizione del Papa fu semplice e profonda: riunire i credenti di tutte le religioni mondiali nella città di San Francesco, ponendo l'accento sulla preghiera per la pace, l'uno accanto all'altro, di fronte all'orrore della guerra.

Disse il Papa in quell’occasione: "E' in sé un invito fatto al mondo per prendere coscienza che esiste un'altra dimensione della pace e un altro modo di promuoverla, che non sono il risultato di trattative, di compromessi politici, economici". La convinzione era che "la preghiera e la testimonianza dei credenti, a qualunque tradizione appartengano, può molto per la pace nel mondo". L'appello fu ascoltato, tra l'altro, anche dal "mondo": per un giorno intero tacquero le armi.

Nel suo discorso conclusivo, Giovanni Paolo II esortava: “Continuate a vivere il messaggio della pace, continuate a vivere lo spirito di Assisi!”.



Vedi: 


Il Papa ad Assisi


Comunità di Sant'Egidio

UMEC




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