A lezione
di passeggiata:
da Nord a Sud, queste scuole fanno camminare gli
studenti ogni giorno
La passeggiata
sta diventando a tutti gli effetti una vera e propria lezione in alcune
scuole del nostro paese. Camminare fa bene, tiene lontane le malattie e aiuta
il benessere psicologico degli studenti (e non solo).
Passeggiare
non è una semplice pausa ma un momento importante al pari di materie come
italiano, matematica, storia, geografia, ecc. Almeno in alcune scuole che hanno
aderito al progetto “Un chilometro al giorno”, promosso dalla Lega
Italiana per la Lotta ai Tumori. Si tratta delle seconde elementari del plesso
Don Orione dell’istituto comprensivo Japigia 1 Verga di Bari, della scuola
primaria di Coggiola, in provincia di Biella, e della scuola media Gramsci di
Collegno (provincia di Torino).
I
benefici di questa iniziativa sono molti: interrompere le tradizionali lezioni
per dedicare del tempo a camminare migliora la salute dei ragazzi e gli
permette di vivere un’esperienza di gruppo divertente e allo stesso tempo
benefica. Un modo per combattere anche sovrappeso ed effetti negativi della
dipendenza da schermi e tv, riscoprendo la bellezza di stare all’aria aperta.
Nella scuola di Bari la passeggiata è d’obbligo
anche se il meteo non è dei migliori. Il lunedì e il martedì mattina sono
dedicati ai genitori che possono partecipare alle passeggiate che si svolgono
nel quartiere della scuola, mercoledì e giovedì invece si cammina in giardino e
venerdì di nuovo la passeggiata avviene al di fuori delle mura scolastiche con
la possibilità di spingersi fino al mare o al parco. I bambini hanno anche
realizzato dei cartelloni che portano con sé durante la passeggiata per farsi
notare dai passanti.
A Biella, invece, la scuola propone
ogni giorno tra le 10 e le 10 20 una passeggiata a passo veloce di circa un km.
Le maestre sostengono che, una volta tornati in classe, i bambini mostrano una
maggiore concentrazione e sono più rilassati durante le lezioni.
Anche
la scuola media Gramsci di Collegno ha aderito al progetto “1 km al
giorno” e agli studenti vengono proposti due percorsi diversi: uno nelle
giornate di bel tempo in cui si percorrono prati e giardini e l’altro più
riparato quando il tempo non è dei migliori.
Un’ottima
iniziativa che fa bene a corpo, mente e umore che sempre più scuole stanno
seguendo e che ci auguriamo si estenda a macchia d’olio in tutti gli istituti
di ogni ordine e grado del nostro paese.
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Francesca Biagioli
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