venerdì 26 gennaio 2018

QUANDO LE NOTIZIE SONO FALSE

POST-VERITA’ 
FAKE NEWS

Difendersi è possibile: educando al pensiero critico. È l’isolamento il primo fattore che rende vulnerabile la persona a influenze e progetti manipolatori. La sfida di avere relazioni e luoghi in cui si possono sperimentare forme di amicizia, di dialogo sincero, di impegno sociale e civile

di GUIDO GILI e GIOVANNI MADDALENA

Il tema della post-verità e delle fake news da un anno tiene banco sulla scena della comunicazione e della politica. L’Oxford Dictionary ha definito la post-verità come un appello alle emozioni e alle credenze personali, contrapposto al riferimento ai fatti oggettivi, che gioca oggi un ruolo decisivo nel «formare l’opinione pubblica ». Le fake news costituiscono la principale manifestazione della post-verità. Secondo il Cambridge Dictionary quest’espressione indica «racconti falsi che appaiono come notizie, diffusi da Internet o attraverso altri media, creati solitamente per influenzare l’opinione pubblica o come scherzo». Fake news è dunque un’espressione che accomuna tanti tipi di falsità e corre il rischio di una certa vaghezza. Si può distinguere un nucleo più interno, costituito dai “fattoidi”, rispetto a un’area più ampia e indeterminata che comprende tutte le diverse forme di falsificazione e omissione nell’informazione.
I “fattoidi” sono fatti mai accaduti, non-eventi che diventano “reali” perché qualcuno li fa “diventare” una notizia, e “reali” sono le loro conseguenze ed effetti. Per rimanere nel campo della politica degli ultimi trent’anni basti pensare al falso massacro di Timisoara che nel 1989 accelerò la caduta del regime di Ceausescu o agli arsenali di bombe chimiche irachene che furono la giustificazione della seconda guerra del Golfo. I microvideo con commenti o diciture false, i cosiddetti meme, che girano in Rete per screditare l’avversario politico, sono anch’essi “fattoidi”.
Le fake news comprendono però anche una più vasta area di casi di falsificazione e omissione, con i quali si alterano i dati della realtà o si produce una deliberata rimozione o messa in sordina di informazioni rilevanti per la comprensione di eventi e problemi. Queste tecniche risultano particolarmente efficaci se agiscono su strumenti comunicativi apparentemente neutrali come i sondaggi, i dibattiti nei talk show, le interviste.
Il problema però non è nuovo. Le fake news sono un fenomeno antico. Tutte le epoche sono state ricche di fake news, 


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