lunedì 5 aprile 2010

CENTO ANNI FA NACQUE CARLO CARRETTO primo presidente nazionale dell'AIMC

Il 2 aprile 1910 nacque, ad Alessandria, Carlo Carretto, fondatore (insieme a Maria Badaloni) dell'AIMC e primo presidente nazionale. Maestro elementare, direttore didattico, impegnato nell'Azione Cattolica, eletto nel 1946 presidente nazionale dell'Associazione, fu ben presto chiamato da Pio XII alla presidenza nazionale della Gioventù di Azione Cattolica. Nel 1954 lascia tutto per recarsi nel deserto algerino tra i Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld.  Là trascorre molti anni nel silenzio e nella preghiera. Racconta tale esperienza nel famoso  libro "Lettere dal deserto". Da Piccolo fratello torna in Italia e si ferma nell'eremo di Spello ove diviene punto di riferimento per molta gente, in particolare per i giovani. La sua vita terrena si concluse a Spello il 4 ottobre 1988.   Fratel Gian Carlo Sibilia, che ha raccolto e ordinato tante sue pagine autobiografiche, lo definisce "l'innamorato di Dio". Sopra la sua tomba, nel piccolo cimitero di Spello, all'ombra di un ulivo, un rosarietto di legno, inciso sulla pietra, il cuore sormontato dalla croce, simbolo dei Piccoli Fratelli. "Quando verrete alla mia tomba, ha lasciato detto, chiedetemi di intercedere per la vostra fede".

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