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sabato 16 dicembre 2023

L'ANSIA DEL COLIBRI'

 

Il colibrì, oltre a essere uno degli animali più affascinanti del mondo, protagonista di miti e leggende tramandate dall'antichità fino a oggi, ha un segreto che forse non tutti conoscono: è la sua ansia a tenerlo vivo.

Proprio così: il suo è un movimento ininterrotto per la sopravvivenza, ed è quest'ansia di vita il suo più sofisticato meccanismo di difesa. Un meccanismo di difesa che abbiamo anche noi esseri umani: l'ansia è un segnale del nostro inconscio per dirci che qualcosa non va, che è ora di fermarsi, ascoltarsi, capire il problema che ha svegliato in noi quella sensazione di angoscia e trovare il modo di risolverlo per ripartire.

È da questa premessa che prende il via il viaggio rivoluzionario di Thomas Leoncini alla scoperta delle cause umane e profonde dell'ansia. 

Tra pause di riflessione, spunti illuminanti, esercizi pratici e frasi da appuntare e tenere sempre con sé, lo psicologo delinea un nuovo alfabeto interiore per riuscire a gestire i sintomi che l'ansia produce, stravolgendo il senso comune di questa parola, così temuta solo perché non compresa. Non più mero termine tecnico per definire una condizione psicologica, ma interpretata qui con l'acronimo positivo «Ancora Non So Interpretarmi Abbastanza».

In questo senso Leoncini rielabora il concetto di ansia come lo conosciamo oggi, mostrando che, imparando a comprenderla, è possibile stabilire con lei un'alleanza e smettere di temerla. 

Tra queste pagine si trovano le chiavi simboliche per aprire le porte del proprio mondo interiore e cominciare così un nuovo, luminoso percorso di consapevolezza.

 

Thomas Leoncini, L'ansia del colibrì. Un percorso di consapevolezza e rinascita, 2023 -Editore: Sperling-Kupfer


lunedì 9 marzo 2020

LA GOCCIA D'ACQUA DEL PICCOLO COLIBRI'

Se ognuno fa del proprio meglio, piuttosto che farsi prendere dal panico ….

“Un giorno, nella foresta, scoppiò un grande incendio.
Tutti gli animali, di fronte all’avanzare delle fiamme, scappavano terrorizzati, mentre il fuoco distruggeva ogni cosa.
Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e molti altri animali cercavano rifugio nelle acque del grande fiume ma ormai l’incendio stava arrivando anche lì. 
Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume. Dopo aver preso nel becco una goccia d’acqua, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.
Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.
 Il colibrì, però, non si perse d’animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d’acqua che lasciava cadere sulle fiamme.
La cosa non passò inosservata.
A un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese: “Cosa stai facendo?”. L’uccellino gli rispose: “Cerco di spegnere l’incendio!”.
Così piccolo, pretendi di fermare le fiamme?
Il leone si mise a ridere: “Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?”. Insieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro. L’uccellino, incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un’altra goccia d’acqua.
A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume. Dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.
Anche un giovane pellicano si riempì il grande becco d’acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.
Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d’animale si prodigarono insieme per spegnere l’incendio, che ormai aveva raggiunto le rive del fiume. 
A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono ad aiutarli. Quando le ombre della sera calarono sulla savana, l’incendio potè dirsi ormai domato.
 Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: “Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti, ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d’acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande incendio.”


 EMMANUEL CARRÈRE