lunedì 10 novembre 2025

FORMARE I DOCENTI NELLA SCUOLA DI DOMANI

 INDIRE al panel sul futuro delle competenze dei docenti nell’era dell’intelligenza artificiale

 IA innovazione


L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’esperienza didattica, l’arrivo di nuove generazioni di “nativi digitali” e l’evoluzione della domanda di lavoro stanno ridefinendo il ruolo e le competenze dei docenti. 

I risultati dello studio evidenziano che, in questa nuova stagione, la centralità del docente all’interno della comunità educativa sarà rafforzata: se usati in modo efficace, l’IA e le nuove tecnologie applicate alla didattica consentiranno ai docenti di dedicare più tempo alla cura dell’aspetto umano e relazionale dell’insegnamento.

 Le competenze di carattere socio-comportamentale – capacità di ascolto, empatia, prosocialità – diventeranno ancor più importanti in un ambiente scolastico sempre più digitalizzato e multimediale


 di Costanza Braccesi

 

In occasione della presentazione dello studio EY-Sanoma La professione docente nella scuola di domani”Elisabetta Mughini, dirigente di ricerca di INDIRE, è intervenuta nel panel dedicato al futuro delle competenze professionali degli insegnanti in Europa.

Invitata per la sua approfondita conoscenza dei sistemi educativi europei, Mughini ha richiamato in particolare una delle iniziative formative promosse da INDIRE per conto del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del PNRR: la formazione volontaria e incentivata per le figure di sistema, realizzata su Scuola Futura. Il percorso punta a sostenere lo sviluppo di competenze di middle management e di agenti del cambiamento a favore dell’innovazione scolastica.

Dal punto di vista dell’osservatorio di European Schoolnet, Mughini ha inoltre evidenziato come, in tutti i sistemi educativi europei, la formazione dei docenti sull’intelligenza artificiale sia ormai considerata cruciale, con un’attenzione crescente agli aspetti etici e di protezione dei dati personali.

A chiusura dell’evento, Carmela Palumbo, Capo Dipartimento del MIM, ha ricordato che Italia e  Spagna sono ad oggi gli unici Paesi europei ad aver già emanato linee guida sull’uso dell’IA a scuola. Palumbo ha inoltre sottolineato l’impegno del Ministero nello sviluppo delle competenze non cognitive e trasversali di docenti e studenti, indicate dallo studio EY–Sanoma come fondamentali per il futuro, anche alla luce della Legge 22/2025, che prevede una sperimentazione e un piano nazionale triennale di formazione.

Lo studio in breve

Il report EY–Sanoma esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle professioni educative, stimando che entro il 2035 oltre il 60% delle competenze dei docenti sarà ridefinito. L’analisi mette in evidenza la necessità di nuovi percorsi formativi, l’importanza dell’etica digitale e il rafforzamento delle competenze trasversali per accompagnare il cambiamento nei sistemi di istruzione europei.

 👉 Scarica il rapporto “La professione docente nella scuola di domani” 






Nessun commento:

Posta un commento