domenica 16 ottobre 2016

papa Francesco: L'ANZIANO? UNA RISORSA PER LA SOCIETÀ'

Papa Francesco:
GLI ANZIANI UNA PREZIOSA RISORSA

In occasione della celebrazione giubilare per i nonni, il Santo Padre ha messo in risalto il ruolo svolto dagli anziani nell'attuale società e al necessario "legame tra le generazioni".
Anche nell'associazionismo la presenza generosa, operosa e responsabile di anziani, che sovente accompagnano e supportano l'impegno dei giovani, favorisce la vitalità e la continuità delle associazioni.
Anche in AIMC occorre esprimere gratitudine  ai numerosi pensionati che valorizzano e rendono feconda la loro vita e la loro professione animando e sostenendo la vita associativa ai vari livelli e accompagnando -grazie alla loro saggezza ed esperienza-  l'attività di coloro che sono impegnati nel quotidiano servizio scolastico.

… La Chiesa guarda alle persone anziane con affetto, riconoscenza e grande stima. Esse sono parte essenziale della comunità cristiana e della società. Non so se avete sentito bene: gli anziani sono parte essenziale della comunità cristiana e della società. In particolare rappresentano le radici e la memoria di un popolo. Voi siete una presenza importante, perché la vostra esperienza costituisce un tesoro prezioso, indispensabile per guardare al futuro con speranza e responsabilità. La vostra maturità e saggezza, accumulate negli anni, possono aiutare i più giovani, sostenendoli nel cammino della crescita e dell’apertura all’avvenire, nella ricerca della loro strada. Gli anziani, infatti, testimoniano che, anche nelle prove più difficili, non bisogna mai perdere la fiducia in Dio e in un futuro migliore. Sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni, possono dare il loro contributo originale per una società ricca di valori e per l’affermazione della cultura della vita.
Non sono pochi gli anziani che impiegano generosamente il loro tempo e i talenti che Dio ha loro concesso aprendosi all’aiuto e al sostegno verso gli altri. Penso a quanti si rendono disponibili nelle parrocchie per un servizio davvero prezioso: alcuni si dedicano al decoro della casa del Signore, altri come catechisti, animatori della liturgia, testimoni di carità. E che dire del loro ruolo nell’ambito familiare? Quanti nonni si prendono cura dei nipoti, trasmettendo con semplicità ai più piccoli l’esperienza della vita, i valori spirituali e culturali di una comunità e di un popolo! ….
In un mondo come quello attuale, nel quale sono spesso mitizzate la forza e l’apparenza, voi avete la missione di testimoniare i valori che contano davvero e che rimangono per sempre, perché sono inscritti nel cuore di ogni essere umano e garantiti dalla Parola di Dio. Proprio in quanto persone della cosiddetta terza età voi, o meglio noi – perché anch’io ne faccio parte –, siamo chiamati a operare per lo sviluppo della cultura della vita, testimoniando che ogni stagione dell’esistenza è un dono di Dio e ha una sua bellezza e una sua importanza, anche se segnate da fragilità. ……
E’ importante anche favorire il legame tra generazioni. Il futuro di un popolo richiede l’incontro tra giovani e anziani: i giovani sono la vitalità di un popolo in cammino e gli anziani rafforzano questa vitalità con la memoria e la saggezza.
Cari nonni e care nonne, grazie per l’esempio che offrite di amore, di dedizione e di saggezza. Continuate con coraggio a testimoniare questi valori! Non manchino alla società il vostro sorriso e la bella luminosità dei vostri occhi: che la società possa vederli!.....  

15 ottobre 2016



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