lunedì 16 novembre 2015

PAPA FRANCESCO AL CONVEGNO DI FIRENZE

UNA VOCE PROFETICA 
ALTA ED INCISIVA




di Don Giulio Cirignano*

Ero in duomo a Firenze il giorno in cui Papa Francesco ha portato il suo contributo ai lavori del convegno della Chiesa italiana sull’umanesimo secondo il Vangelo. E’ stata  una mattinata stupenda. Poche volte nella vita mi è capitato di ascoltare una voce profetica così alta e incisiva. Ma procediamo con ordine.
      La prima osservazione che mi viene spontaneo fare è questa: Papa Francesco aveva colto l’occasione del convegno per parlare alla Chiesa italiana. Dalle sue parole si poteva intuire, man mano che il discorso andava avanti, che intendeva levarsi un peso dal cuore. Il peso derivante da una certa indifferenza, una sorta di peccaminosa distrazione rispetto alla spinta innovativa che fin dal suo primo apparire aveva voluto imprimere al cammino della Chiesa. 
       Si era reso conto che lo straordinario progetto indicato nella “Evangelii Gaudium” poco era stato compreso, poco era stato assimilato soprattutto da quanti avrebbero dovuto esultare, i Vescovi cioè, poco si era fatto, di conseguenza, per introdurre il popolo di Dio nello  spirito e nel cuore di quel testo.......


Nessun commento:

Posta un commento