lunedì 30 novembre 2015

ELOGIO DELLA MISERICORDIA

Elogio

 della 

misericordia


Don Giulio Cirignano*

Il giorno otto dicembre, come tutti sappiamo, inizierà l’anno santo della misericordia. Molto si è detto e scritto al riguardo. Soprattutto la Bolla di indizione “Misericordiae Vultus”  porta un contributo decisivo per la comprensione. E’ giunto, allora , il momento per tentare una definizione concreta e vitale della misericordia. Una definizione che aiuti ad immergersi con il cuore e la mente nel grande mistero della bontà di Dio.
In termini esistenziali, accostarsi alla misericordia di Dio significa soprattutto rendersi disponibili per una esperienza ineffabile e dolcissima insieme. E’ lasciarsi raggiungere da una carezza. Una carezza di Dio. Questa immagine può risultare inadeguata, di sapore vagamente sentimentale. Ma non è così.
Nella pagina del vangelo di Luca che narra del padre misericordioso, più nota come la pagina del figliol prodigo, ne troviamo  magnifica esemplificazione. E’ il padre il protagonista nelle due vicende dei figli,  quella  del minore che decide di andarsene, stanco e inconsapevole del tesoro che aveva a portata di mano,  quella del   maggiore che, invece, rimane in casa ma che dimostra, alla stessa maniera del fratello  di non conoscere il padre. Non gode della sua presenza e della sua tenerezza. Considera un dovere non riconosciuto il permanere nella fedeltà. I due fratelli si somigliano. Sia colui che parte, sia colui che resta  non hanno compreso la bellezza di abitare sotto lo sguardo affettuoso e tenero  del padre.
Ci possiamo chiedere come mai, ........

ELOGIO DELLA MISERICORDIA

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