TURCHIA. QUEL CHE SUCCEDE PONE GRAVI INTERROGATIVI
L’Unione Mondiale degli
Insegnanti Cattolici (UMEC-WUCT) non ha l’abitudine di coinvolgersi negli
avvenimenti politici dei vari Paesi del mondo, ma è attenta alle situazioni in
cui si trovano le istituzioni scolastiche, gli insegnanti e alle condizioni di
esercizio della professione educativa, una professione di valore.
E’ noto a tutti che in
questi giorni il governo turco sta mettendo in atto in atto misure di
repressione nei confronti di un grande numero di insegnanti e di dirigenti
scolastici. Le stesse misure riguardano la magistratura, il personale statale,
civile e militare, giornalisti, religiosi e semplici cittadini.
L’UMEC-WUCT teme, a
ragione, che molti sono stati imprigionati, trasferiti o isolati dalle famiglie
e dai luoghi di vita.
Il fallito "colpo
di Stato" degli scorsi giorni ha provocato in Turchia una grave
restrizione delle libertà civili e una pericolosa deriva autoritaria che può condizionare
la vita e l'educazione.
L'UMEC-WUCT è molto
preoccupata per gli avvenimenti accaduti; in particolare è vicina agli
insegnanti che stanno vivendo un periodo di grande difficoltà e che sono
ostacolati nell'esercizio della loro nobile professione educativa.
L'UMEC-WUCT spera che:
- la vita democratica
possa tornare presto e che il popolo turco possa avere una pace duratura e che
le sue istituzioni democratiche possano effettivamente funzionare;
- sia garantita agli
insegnanti e alle istituzioni universitarie e scolastiche la libertà di ricerca
e di insegnamento: è necessario che i ragazzi e i giovani possano – senza paure
o impedimenti - frequentare scuole che li aiutino a maturare, divenire adulti
responsabili e a esercitare competenza, coscienza civica e agire democratico.
L’UMEC-WUCT augura,
dunque, che la vita democratica sia pienamente ristabilita, in un clima di
libertà, di cooperazione e di reciproco rispetto. Una Turchia libera e
democratica, ricca di risorse umane e culturali, potrà in tal modo dare il
proprio contributo allo sviluppo dell'Europa, dell’Asia e del mondo intero.
Il Comitato
Esecutivo
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