martedì 8 luglio 2025

L'EDUCAZIONE DEL CUORE A SCUOLA


 Nuove Indicazioni Nazionali primo ciclo, ecco l’educazione del cuore: occasioni didattiche per stimolare fiducia, empatia, tenerezza e gentilezza

 

L’iter di adozione delle nuove Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione si è concluso. Dopo una fase preparatoria che ha coinvolto commissioni di esperti, società scientifiche, organizzazioni sindacali e una consultazione pubblica, il CSPI ha espresso il suo parere.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, tenendo conto delle osservazioni, ha ora predisposto il testo definitivo, che sarà sottoposto al Consiglio di Stato per l’ultimo passaggio formale.

-         di Andrea Carlino

Educazione alle relazioni: empatia e rispetto al centro

Le nuove linee guida pongono l’accento su una scuola che educa alle relazioni, all’empatia e al rispetto della persona. Non si tratta solo di alfabetizzazione emozionale, ma di un lavoro educativo profondo che aiuta bambini e ragazzi a comprendersi nelle loro differenze. Fiducia, gentilezza, tenerezza diventano elementi chiave, da sviluppare attraverso tutte le discipline: dall’educazione motoria alla letteratura, dalle STEM alla musica, fino al teatro e al cinema. L’obiettivo è decostruire stereotipi e promuovere un nuovo patto tra i sessi, soprattutto in un’epoca in cui insicurezze e sospettosità minano le relazioni sociali.

Continuità e collaborazione per un’educazione efficace

Perché l’azione educativa sia efficace – propone il Ministero – è fondamentale che abbia continuità tra i diversi gradi di istruzione e sia trasversale alle discipline. Le scuole dovranno progettare percorsi in collaborazione con enti territoriali e associazioni, creando occasioni didattiche che rafforzino la bona fides – quel principio di lealtà e onestà che dovrebbe guidare ogni relazione. In un mondo sempre più complesso, la scuola si conferma il luogo ideale per costruire relazioni corrette e valorizzare le differenze, a partire dai primi anni di formazione.

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