martedì 1 luglio 2025

IL REATO DI PENSARE

 


Un manifesto per la libertà di pensiero contro l’omologazione silenziosa
Un cammino, uno strano e lungo viaggio attorno a una parola, a un atto, a un privilegio: il pensiero.

"Il Reato di Pensare" è il nuovo saggio provocatorio di Paolo Crepet, psichiatra e scrittore noto per la sua capacità di leggere e interpretare le contraddizioni del nostro tempo.

In un’epoca che esalta la libertà come valore assoluto, Crepet ci mette di fronte a una verità scomoda: la libertà è sempre più un’illusione, offuscata da un conformismo invisibile ma pervasivo.

Non c’è più bisogno di censura esplicita: oggi il pensiero critico si spegne lentamente, sedotto da una rassicurante omologazione, dal bisogno di sicurezza, dalla paura di sbagliare.

In questo libro intenso e illuminante, Crepet analizza una delle più insidiose derive della società contemporanea: la rinuncia alla complessità, alla disobbedienza, alla creatività. Con la sua consueta lucidità, ci invita a uscire dalla comfort zone e a riscoprire il valore del dubbio, del conflitto, della fatica che accompagna ogni vero atto di libertà.

Destinato a chi rifiuta l'appiattimento culturale e desidera recuperare la forza dell'autenticità, "Il Reato di Pensare" si rivolge in particolare ai giovani, ai genitori e agli educatori.

Contro l’ossessione per la perfezione e la felicità a ogni costo, Crepet difende l’importanza dell’errore, del fallimento, della crisi come tappe fondamentali di una crescita autentica. Le sue parole diventano un invito urgente a rimettere al centro il pensiero libero, oggi più che mai un atto rivoluzionario.

Tra riflessioni, aneddoti e storie personali, L'autore ci offre uno strumento prezioso per riconquistare la nostra individualità, spezzare le catene dell’omologazione e tornare ad allenare la mente al coraggio e alla creatività.

Paolo Crepet, IL REATO DI PENSARE, ed.Mondadori, 2025



 

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