UN ROMANZO
CHE CANTA LA VITA
Un miscuglio di circostanze e sentimenti che sono il punto di partenza di un canto storico.
Episodi destinati ad offrire un sostegno attraverso i tempi.
Una narrazione screziata, qua e là, dai colori del XX secolo, che sfociano nel potere denso di elementi contemporanei.
L'occasione della guerra si sovrappone al colore e all'odore dell'epoca stessa, di cui la vita della protagonista è impregnata.
Violente impennate realistiche reagiscono all'apparire di qualche ombra profetica ed il Tutto sembra nascere da uno spettacolo di varietà, di rara esegesi letteraria.
L'espressione astratta delle passioni, la confessione naturale, la complessità di un'emozione e del suo fervore. La parola, caricata di un massimo senso, rivela illuminazioni, densità, temperature, ottenendo dal linguaggio lo splendore delle pressioni musicali. Tentativo di autenticare la Vita.
Maria Pia Selvaggio
La sala Badaloni della sede nazionale AIMC ha ospitato la presentazione dell'opera, fresca di stampa, della scrittrice Patrizia Bove, persona impegnata nell'associazionismo culturale e in progetti di carattere sociale e di promozione territoriale.
Sono intervenuti Lazzaro Rino Caputo (ordinario di letteratura italiana all'Università 'Tor Vergata' di Roma), Domenico Di Sorbo e Rosa Musto (dirigenti tecnici MIUR) e l'autrice.
La presentazione apre un ciclo di incontri su tematiche culturali e professionali.
Patriza Bove, Se bastasse un momento di gioia, ed. 2000diciassette, 2017, pagg. 182, € 15
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