Meritocrazia?...No,
grazie!
2.
....perchè chi più merita, più serve....
di Italo Bassotto
Nell'articolo
precedente ho ragionato intorno alle controindicazioni della teoria del
"potere al merito" (meritocrazia, appunto!), segnalando il fatto che
chi stabilisce il merito ha il potere e chi riceve attestazione di merito è,
normalmente, succube di chi la concede... anche se entrambi credono di farlo
per ragioni di giustizia e di equità, siano essi individui o gruppi sociali...
Annunciavo, anche, che questa seconda serie di riflessioni avrebbe
rappresentato la pars costruens della critica all'uso del merito come
criterio per la stratificazione sociale. Prima, però, voglio ribadire l'ipotesi
di una terza via alternativa ad un tempo alla società degli "eguali"
(senza classi, ceti, strati... a seconda delle ideologie) ed a quella dei
"diversi" (divisa in classi, ceti.....) ......Leggi: CHI PIU' MERITA PIU' SERVE
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