E’
QUESTIONE DI DIGNITA’!
Dignità,
un ingrediente per tutte le salse, insieme all’onore. “Ne vale la mia dignità!”
“Non offendere la mia dignità!” … In certi contesti può anche essere una parola
ambigua o usata a sproposito. Tanti altri termini sono ad essa collegati: degno,
dignitario, dignitoso, rispettabilità, onorabilità, decoro e così via.
La Costituzione della Repubblica Italiana afferma solennemente che "tutti i cittadini hanno pari dignità".
Il Vocabolario della lingua italiana di Devoto-Oli così la definisce: “ Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sottolineare nei propri confronti mediante un comportamento ed un contegno adeguati”. Lo stesso vocabolario, a proposito dell’aggettivo dignitoso, così dice: “Di persona, aspetto, comportamento che dimostrino equilibrio, serietà e coscienza dei valori morali”.
La Costituzione della Repubblica Italiana afferma solennemente che "tutti i cittadini hanno pari dignità".
Il Vocabolario della lingua italiana di Devoto-Oli così la definisce: “ Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sottolineare nei propri confronti mediante un comportamento ed un contegno adeguati”. Lo stesso vocabolario, a proposito dell’aggettivo dignitoso, così dice: “Di persona, aspetto, comportamento che dimostrino equilibrio, serietà e coscienza dei valori morali”.
Di certo ogni persona
tiene alla propria “dignità” e alla dignità delle istituzioni in cui opera.
Talora, però, il termine “dignità” può essere strumentalizzato per garantire visioni autoreferenziali, conservatrici, di sterile
immobilità ed anche di potere delle persone e delle istituzioni ...
Leggi: CERCASI DIGNITA'
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