mercoledì 21 aprile 2021

EARTH DAY 2021 - RIPARIAMO LA NOSTRA TERRA


Earth Day, ora e allora: dalla prima manifestazione a 'Restore Our Earth' del 2021 

Le radici della battaglia ambientalista nelle immagini d'epoca e i temi della Giornata mondiale della Terra 2021 con tutti gli appuntamenti Rai Tweet 22 APRILE 2021

 Ripariamo la nostra Terra, 'Restore Our Earth', è la parola d'ordine della 51esima edizione della Giornata mondiale della Terra. Il focus è dunque sui danni provocati dall'accelerazione dei cambiamenti climatici e l'improrogabile necessità di affrontarli con mezzi adeguati. Ripristinare il pianeta, soffocato da emissioni di CO2 costantemente al di sopra dei livelli di guardia, è una sfida ardua se si considera che, per limitare il surriscaldamento globale entro 1,5°C, è a questo punto necessario ridurre le emissioni del 45 per cento entro il 2030. I cambiamenti climatici impattano non solo sull'ambiente ma anche sulla salute umana e l'economia e aumentano le diseguaglianze con le comunità a basso reddito, indigene e di colore che si trovano in prima linea nei disastri ambientali e ne sopportano le conseguenze in modo sproporzionato rispetto ai Paesi ricchi. L'Earth Day 2021 è incentrato dunque sui processi naturali, le tecnologie verdi emergenti e sulla ricerca volta a ripristinare gli ecosistemi del mondo, rifiutando l'idea della mitigazione e dell'adattamento come unici modi per affrontare il cambiamento climatico. 

Tra gli obiettivi della campagna 'Restore Our Earth' ci sono la riforestazione, l'agricoltura rigenerativa e il cibo sostenibile, la rimozione della plastica, l'alfabetizzazione climatica e la scienza per i cittadini. Questa l'attualità di una battaglia per l'ambiente che viene da lontano. Da quel 28 gennaio 1969 quando, dalla piattaforma A della Union Oil nel Dos Cuadras Offshore Oil Field 10 Km al largo di Santa Barbara si verificò una drammatica fuoriuscita di petrolio. In dieci giorni, si stima che tra 80.000 e 100.000 barili di greggio si riversarono in mare e sulle spiagge della California meridionale. L'incidente ebbe un impatto significativo sulla fauna marina uccidendo circa 3.500 uccelli marini, oltre a delfini, elefanti marini e leoni marini. L'evento ebbe una grande risonanza mediatica e provocò l'indignazione di una grande fetta dell'opinione pubblica americana con la nascita del movimento ambientalista e la creazione delle condizioni che portarono negli anni successivi all'approvazione delle prime leggi di tutela dell'ambiente. 

Quella della Union Oil di Santa Barbara è stata a lungo la più grande fuoriuscita di petrolio nelle acque degli Stati Uniti, superata negli anni solo da quella della Deepwater Horizon nel 2010 e della Exxon Valdez nel 1989.  Nell'ottobre del 1969, durante una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell propose una giornata per celebrare la Terra e il concetto di pace. La data proposta fu il 21 marzo 1970, primo giorno di primavera. Questo giorno dell'equilibrio della natura fu poi sancito in un proclama scritto da McConnell e firmato dall'allora segretario generale delle Nazioni Unite U Thant. Un mese dopo il senatore democratico e ambientalista Gaylord Nelson propose l'idea di tenere un teach-in ambientale a livello nazionale il 22 aprile 1970. Grazie al contributo di un giovane attivista, Denis Hayes, l'evento fu rinominato "Earth Day" e si allargò a tutti gli Stati Uniti. Più di 20 milioni di persone si riversarono nelle strade, e la prima Giornata della Terra rimane la più grande protesta di un solo giorno nella storia dell'umanità. Dal 1990, con la creazione dell'Earth Day Network, l'evento ha assunto l'attuale forma globale con l'adesione di oltre 180 Paesi. La maratona in streaming su Rai Play e la programmazione di Rai News 24 Immagini bellissime, dedicate alla natura e alla cura dell'ambiente con su impressa la scritta: "Fragile. maneggiare con cura". E' lo spot che Rai trasmette già dalla scorsa settimana, in vista della Giornata mondiale della Terra e che mai come in questo momento appare necessaria, vista la grave crisi climatica che stiamo attraversando. 

L'Earth Day, giunto alla 51esima edizione, verrà celebrato dalla Rai attraverso un ricco palinsesto. Rai è media partner di Earth Day Italia, sede europea dell'Earth Day Network e portavoce dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, i riflettori si accenderanno su Rai Play che, dalle 7.30 alle 20.30, propone 13 ore di diretta streaming per #OnePeopleOne Planet, la seconda edizione della maratona nata dagli sforzi di due organizzazioni: Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, con collegamenti con approfondimenti e testimonianze dai programmi delle reti Rai, alla radio e in tv. RaiNews24 propone un'intervista a Christiana Figueres, segretario esecutivo della Convenzione quadro dell'Onu sui cambiamenti climatici fra il 2010 e il 2016, e un servizio su un importante report che spiega come sta il clima europeo. La rubrica "Newsroom Italia", alle 15, presente interviste ai principali attori dell'impegno ambientalista in Italia e un servizio sul tema delle energie rinnovabili. In programma due servizi, uno su Jane Goodall, fondatrice del Jane Goodall Institute e Messaggero di Pace Onu, e uno dedicato alla Giornata, un reportage sulle discariche e su come l'Italia stia ottemperando agli obblighi imposti.

EARTH DAY 202

 

 Circolare ministeriale




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