QUALE INSEGNANTE?
Le Avvertenze
generali anteposte ai programmi di esame di tutte
le 113 nuove classi di concorso (ridotte e compattate dalle precedenti 168)
disegnano il profilo dell’insegnante del futuro, o almeno di quello che entrerà
nelle scuole italiane nel settembre 2016 come vincitore del concorso a 63.712
posti a tempo indeterminato.
Sono 14 i requisiti (item), in termini di conoscenze e
competenze, che egli dovrà dimostrare di possedere. Quanti di questi si pongono
in continuità con quelli richiesti anche in passato, e quanti anticipano la
professionalità del docente del futuro? Proviamo qui di seguito a fare una
distinzione di massima tra i primi e i secondi, correndo il rischio di qualche
inevitabile semplificazione.
A) Requisiti in continuità. Item 1: “Sicuro dominio dei contenuti delle discipline di
insegnamento”. Item 2: “Conoscenza critica delle discipline di
insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici; (…).
Item 4: “Conoscenza dei fondamenti della psicologia dello
sviluppo e della psicologia dell'educazione”.
Item 8: “Conoscenza
delle problematiche legate alla continuità didattica e all’orientamento”. Item 10: “Conoscenza approfondita delle Indicazioni nazionali
vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo e per i licei, e delle
Linee guida per gli istituti tecnici e professionali”. Item 11: “Conoscenza della legislazione e della normativa
scolastica”. Item 12: “Conoscenza di alcuni documenti europei in
materia educativa ” (citati QEQ, competenze chiave,
programma Erasmus).
B) Requisiti innovativi: Item 3: “Conoscenze nel campo dei media per la didattica e
degli strumenti interattivi per la gestione della classe; conoscenza
della sitografia di ambito disciplinare e delle biblioteche online”. Item 5: “Conoscenze approfondite pedagogico-didattiche” (…) ma “in contesti interattivi” e con “Capacità di progettazione curricolare”. Item 6: “Competenze sociali, relative all'organizzazione
dell'apprendimento, alla gestione di gruppi e alle relazioni interpersonali”. Item 7: “Conoscenza dei modi e degli strumenti idonei
all’attuazione di una didattica personalizzata, coerente con i bisogni
formativi dei singoli alunni, con particolare attenzione ai bisogni educativi
speciali”. Item 9: “Padronanza delle tematiche l egate alla
valutazione” e alla autovalutazione. Item 13: “Conoscenza di una lingua straniera
comunitaria al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
lingue straniere”. Item 14: “Competenze digitali inerenti all’uso e le
potenzialità delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più
efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento”.
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